Mentre il mondo è a lutto per la scomparsa di Papa Francesco, Marjorie Taylor Greene, fedelissima di Donald Trump, festeggia. Non è passato inosservato il commento lasciato su X dalla deputata repubblicana cospirazionista che sul popolare social network si definisce “cristiana, mamma, proprietaria di una piccola azienda, orgogliosa americana al 100% pro-vita pro-armi e pro-Trump”. “Oggi ci sono stati grandi cambiamenti nella leadership globale. Il male viene sconfitto per mano di Dio”, ha scritto esultando per la scomparsa del Santo Padre e dando voce a quell’universo Maga (“Make America Great Again”, slogan del trumpismo, ndr) di estrema destra in disaccordo con il Papa su temi quali l’immigrazione e l’apertura verso i diritti civili.
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L’arcivescovo scomunicato: “Papa Francesco dovrà rendere conto dei suoi crimini”
Non è la prima volta che Marjorie Taylor Greene si lascia andare ad un’esternazione discutibile. Nel 2022 aveva dichiarato in un’intervista alla Cnn che la Chiesa cattolica è “controllata da Satana”. Negli anni scorsi, inoltre, il profilo della deputata filo-trumpiana nota per le sue teorie cospirazioniste legate al gruppo complottista QAnon era stato sospeso per aver fatto disinformazione sul Covid. In queste ore si registra un’altra voce fuori dal coro rispetto al cordoglio pressoché unanime per la morte di Papa Francesco. Carlo Maria Viganò, arcivescovo scomunicato da Bergoglio nel 2024, ci va giù pesante. “La sua anima non è scomparsa, né si è dissolta – scrive su X – egli dovrà rendere conto dei crimini di cui si è macchiato, primo fra tutti l’aver usurpato il soglio di Pietro per distruggere la Chiesa Cattolica e perdere tante anime”.
