Mancano 24 ore al debutto della 73esima edizione del “Festival di Sanremo”. Stamani al Casinò della città dei fiori si è svolta la conferenza stampa inaugurale della kermesse canora più attesa dell’anno. “Sarà un Festival in sequenza con i precedenti ma molto differente per molti aspetti – ha spiegato Stefano Coletta, direttore della Direzione Intrattenimento Prime Time – Vorrei partire sempre sul grande lavoro che Amadeus fa sulle canzoni (…) Questa è la pietra miliare del lavoro del direttore artistico (…) Il primo anno era la festa, il secondo era nella reclusione, il terzo in una fase ancora di incertezza, il quarto finalmente nelle sue piene funzioni. Davvero fare show e intrattenimento con delle regole che dovevano garantire la salute non è stata una passeggiata ma questo mood collettivo del paese ha portato a un grandissimo risultato, direi storico del ‘Festival di Sanremo’ con target che non erano mai apparsi in maniera così prepotente al Festival”.
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Coletta: “Ce n’è per tutti come il servizio pubblico deve fare”

“Non sarà il Festival della rinascita perché forse siamo già rinati, per fortuna da qualche tempo – ha sottolineato – Io penso che si tratti di un Festival che vuole portare festa ma anche consapevolezza nelle case degli italiani (…) Ho letto tanti commenti alle canzoni, come sempre nel gioco di Sanremo, ma credo che debba essere premiante l’onestà della testualità di queste canzoni (…) Io penso davvero che Amadeus abbia costruito una narrazione democratica in tutte le direzioni. Non sveliamo oggi dettagli delle cinque serate perché da domani ci aspetta il gran tour dei dettagli ma davvero ce n’è per tutti come il servizio pubblico deve fare. Non è tanto una questione di gusto, di mood, delle retoriche che ci raccontiamo noi televisivi. E’ invece la risposta a sintonizzarsi con il Paese, dalle fasce più giovani a quelle più anziane, a chi guarda la generalista con serialità e a chi la guarda solo nell’eventizzazione”.

La telefonata di Fiorello: “Non abbiamo capito una cippa qui”

“Sarà una grande festa – ha detto Coletta a margine del suo intervento – Una festa fatta di memoria, di commozione, di allegria, della sobrietà e della semplicità che contrassegna questo padrone di casa che quest’anno sarà accompagnato da un altro artista che ha fatto la storia del nostro Festival e della nostra musica, che è Gianni Morandi. Insieme saranno lo specchio di quello che gli italiani apprezzano, di non avere troppe sovrastrutture quando si parla a casa ma di essere se stessi”. Amadeus ha ricevuto una telefonata da Fiorello. “Non abbiamo capito una cippa qui”, ha detto lo showman siciliano a proposito del discorso di Stefano Coletta. Fiorello sarà al timone del DopoFestival con il suo “Viva rai2!” in versione sanremese.
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Gianni Morandi: “Questo palcoscenico è tornato a essere centrale”

Dopo la parentesi scherzosa, Gianni Morandi ha preso la parola: “Per me è una festa tornare a Sanremo. Sono venuto in tante occasioni. Negli ultimi anni è tornato ad essere un palcoscenico molto importante per la musica italiana. Sanremo diventa grande quando lascia delle canzoni importanti: da Diodato ad Achille Lauro, dai Pinguini Tattici Nucleari a Elodie. E poi i Maneskin, Colapesce e Dimartino, Coma_Cose, Madame, La Rappresentante di Lista, Dargen D’Amico, Mahmood e Blanco, Elisa, Irama, Sangiovanni, Rkomi, Tananai. Grandi successi che non sono finiti dopo 15 giorni. Le canzoni di Sanremo si sono sentite per tutto l’anno. Quindi questo palcoscenico è tornato centrale e poi Sanremo piace alla gente”.

Amadeus: “Ci collegheremo con Fiorello durante il Festival”

Quindi è stata la volta di Amadeus: “Sono felice di cominciare questa quarta avventura. Ogni anno è sempre diversa da quella precedente (…) Sono onorato di avere Gianni Morandi con me per cinque serate, lui è la storia dello spettacolo, non solo della musica. Sapere di averlo vicino a me per tutte e cinque le sere è un motivo di grande gioia perchè poi mi trovo bene al di là di quello che rappresenta. Chi mi conosce sa che io amo circondarmi di persone che abbiano non solo un senso dello spettacolo ma che in qualche modo condividano con me un modo di fare spettacolo che poi è la semplicità, la realtà, la trasparenza, l’emozione, l’entusiasmo. Tutto questo ce l’ha Gianni Morandi (…) Poi è chiaro…avere Gianni Morandi e non farlo cantare! Adesso non sappiamo bene ma sto cercando di convincerlo. Non potrebbe non cantare”. E a proposito del DopoFestival di Fiorello ha aggiunto: “Quando due giorni fa mi ha comunicato che traslocherà di notte è stato un grande regalo al Festival, a me, ai telespettatori (…) Noi ci collegheremo con lui durante il Festival e gli daremo la linea appena finita la classifica”.

“Zelensky non interverrà con un video ma invierà un testo”

La prima domanda dei giornalisti è sulla questione più spinosa: la partecipazione di Zelensky al Festival. “Siamo in contatto con più colloqui al giorno con l’ambasciatore – ha svelato Stefano Coletta – siamo giunti ieri alla definizione dell’intervento del Presidente ucraino che non invierà un video ma invierà un testo (…) Credo che ai nostri tempi sia complicato poter censurare un Presidente. Il controllo di noi dirigenti è quello di visionare tutto ciò che va in onda prima della messa in onda. Sorrido all’idea che un direttore Rai possa censurare un Presidente. Riguardo ai contenuti del testo, saremo più puntuali nei prossimi giorni. Non abbiamo ancora contezza del contenuto e della forma. Lo leggerà Amadeus”.

“Abituati alle polemiche, spesso svaniscono quando si accende il Festival”

“In ucraino…che io conosco perfettamente – ha ironizzato il conduttore e direttore artistico – Arriva già tradotto. Ho chiesto all’ambasciatore di averlo già tradotto anche per non fare noi una traduzione (…) Leggerò il testo esattamente come mi arriverà”. “Credo che si sia parlato molto di questo intervento (…) Storicamente Sanremo attira polemiche – ha ricordato Amadeus – Tutti hanno la libertà il diritto ad esprimere un pensiero, una critica, come facciamo come il calcio (…) Ma quando poi si accende il Festival, spesso le polemiche svaniscono come di colpo. Mi hanno regalato a Natale un calendario con le frasi celebri. Eccone una: ‘Le parole possono dubitare di ciò che dici ma crederanno a ciò che fai’”.

A che ora finiranno le serate del “Festival di Sanremo”

Amadeus ha commentato l’intervento alla Camera della deputata di Fratelli d’Italia Maddalena Morgante che ha puntato il dito contro la partecipazione di Rosa Chemical: “Chiaramente non sono d’accordo con le parole dette dalla signora in Parlamento. Magari il pezzo di Rosa Chemical diventerà il pezzo preferito dei suoi figli e quindi dopo tutto questo lo ballerà anche lei”. Il direttore artistico ha poi fatto sapere che le prime due serate si concluderanno intorno all’1.30, le altre alle 2.

Ordine uscita Big prima serata

Ordine esibizioni prima serata: Anna Oxa, Gianmaria, Mr Rain, Marco Mengoni, Ariete, Ultimo, Coma Cose, Elodie, Leo Gassman, Cugini di Campagna, Gianluca Grignani, Olly, Colla Zio, Mara Sattei.

Ordine uscita Big seconda serata

Ordine esibizioni seconda serata:  Will, Modà, Sethu, Articolo 31, Lazza, Giorgia, Colapesce e Di Martino, Shari, Madame, Levante, Tananai, Rosa Chemical, Lda, Paola e Chiara.