Il divo turco vive in Italia da quasi un anno
- Due i progetti televisivi che lo vedono coinvolto
- La lettera al veleno: “Pensasse meno ai muscoli”
- La replica di Costanzo: “E’ colpa sua se la tv gli fa una corte spietata?”
Tutti lo vogliono, tutti lo cercano. Can Yaman, attore turco di origine albanese, si è trasferito in Italia per lavoro da quasi un anno. Due, al momento, i progetti televisivi che lo coinvolgono. Il primo riguarda la fiction “Viola come il mare” che lo vede protagonista insieme a Francesca Chillemi e che dovrebbe andare in onda su Canale 5 nell’autunno 2022.
Il secondo è il remake a puntate di Sandokan che sarà trasmesso su RaiUno e che lo vede recitare insieme a Luca Argentero e a Raoul Bova. Entrambe sono produzione firmate Lux Vide. In Italia, Can Yaman ha fatto parlare di sé anche per la storia d’amore ormai naufragata con Diletta Leotta.
La lettera al veleno: “Pensasse meno ai muscoli”
I detrattori sono pronti a scommettere che il fenomeno non durerà a lungo. C’è anche chi pensa che il divo turco sia sopravvalutato come attore. Tra questi c’è una lettrice di “Nuovo Tv”, il magazine diretto da Riccardo Signoretti, che ha inviato una lettera alla rubrica di Maurizio Costanzo. “Se pensasse meno ai suoi muscoli e di più ad altro sarebbe meglio”, ha rilevato la donna.
Maurizio Costanzo spezza una lancia a favore dell’attore
Puntuale la risposta del giornalista e conduttore: “E’ colpa di Can Yaman se il mondo della televisione gli fa una corte spietata? Sicuramente la bellezza aiuta ma attenzione a non cadere nel solito tranello per cui una persona piacente non possa essere anche capace e intelligente. Se la bellezza si dovesse ridurre ad un guscio vuoto, il pubblico non perdonerebbe”.
Can Yaman ai follower: “Ho delle sorprese per voi”
Nel frattempo, sul suo profilo Instagram, Can Yaman preannuncia novità ai follower. “Ho delle nuove sorprese per voi, a presto”, scrive. Di cosa si tratterà?