Beatrice Luzzi, seconda classificata nell’edizione del “Grande Fratello” appena conclusa, si è vista “scippare” la vittoria da Perla Vatiero, forte della sua ship con Mirko Brunetti e del supporto delle fanbase dei coinquilini che si sono schierati con l’ex protagonista di “Temptation Island”. In un’intervista rilasciata a “Chi”, l’ex attrice di “Vivere” spiega perché è arrivata lancia una frecciatina alla vincitrice. “Se credo nell’amore tra Perla e Mirko? Non ci credo fino in fondo, penso che si siano riavvicinati perché si sono resi conto che sarebbe stato apprezzato – afferma – All’inizio non ero ‘team Perla’ perché credevo a quello che diceva Mirko, cioè di essere innamorato di Greta e anche negli occhi di Perla ho visto altro. È chiaro che hanno giocato in due e hanno vinto. Poi avevo contro i team degli altri, ma va bene così. Mi dispiace per i miei figli, temo che siano delusi”.
“Volevo rimettermi in gioco dopo 15 anni di devozione assoluta come madre”
Beatrice Luzzi svela perché ha deciso di partecipare al “Grande Fratello”: “Volevo rimettermi in gioco dopo 15 anni di devozione assoluta come madre, per riprendere in mano sia la mia professione sia la mia natura artistica. E poi, per dare un futuro più roseo ai miei figli”. La seconda classificata parla anche dell’ex compagno Alessandro Cisilin da cui ha avuto due figli, Valentino ed Elia. “Abbiamo mentalità diverse, a me piace fare passi più lunghi della gamba, lui è più prudente – racconta – Questo mi ha dato molta solidità all’inizio e, come padre dei miei figli, lo sceglierei altre mille volte. Ci siamo dedicati totalmente ai ragazzi, ci siamo innamorati così tanto di loro da aver creato un rapporto a quattro, perdendo di vista la coppia. E poi eravamo due single di professione, il nostro grande amore ha retto perché abbiamo voluto da subito essere genitori. La nostra sarà sempre una famiglia”.
“Quando i giovani dicono che bisogna fidanzarsi con qualcuno per starci tutta la vita non li capisco”
Nella casa di Cinecittà, Beatrice Luzzi ha preso una sbandata per il giovane bidello calabrese Giuseppe Garibaldi ma le cose tra i due non hanno funzionato. “Dopo avere fatto la mamma per tanti anni mi sono lasciata andare, forse imprudentemente, a un’emozione che prescindeva dalle strutture, dai valori, dalla testa, dalla cultura – spiega l’ex gieffina – Quando i giovani dicono che bisogna fidanzarsi con qualcuno per starci tutta la vita non li capisco, sono attratta da persone diverse da me perché trovo qualcosa di incomprensibile in loro e questo mi incuriosisce, mi tiene viva. Poi nella Casa è difficile staccarsi, nella vita reale avrei preso un’altra strada dopo avere capito che le cose non potevano andare”.
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“Se una persona non mi interessa tanto, non ho bisogno di piacerle”
Beatrice Luzzi ammette di non avere un carattere semplice. “Vado d’accordo con poche persone di tutti i tipi, ma poche persone mi interessano veramente e, quando mi interessano, divento affettuosa – spiega – Non penso di essere facile perché non voglio stare per forza simpatica. Se una persona non mi interessa tanto, non ho bisogno di piacerle. A volte è meglio dispiacere, è più divertente”. “Con molte persone sono neutrale ma mi annoio enormemente – conclude l’attrice – Mi diverte lo scambio, il confronto costruttivo. Anche nella Casa ho avuto relazioni neutrali, ma si sono notate meno e le ho notate meno anch’io perché non arricchiscono, non lasciano il segno, non ti cambiano”.