Anthony Hopkins da Fazio: “La vita è preziosa, non sprecatela"

Anthony Hopkins a “Che Tempo Che Fa”: “La vita è preziosa, non sprecatela”

Germana Bevilacqua

Anthony Hopkins a “Che Tempo Che Fa”: “La vita è preziosa, non sprecatela”

| 29/05/2023
Anthony Hopkins a “Che Tempo Che Fa”: “La vita è preziosa, non sprecatela”

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Anthony Hopkins è stato uno degli ospiti dell’ultima puntata di “Che Tempo Che Fa” sulle reti Rai. Accolto con un calorosissimo applauso, l’attore scherza: “Se iniziamo così diventa difficile”. Anthony Hopkins, intervistato da Fabio Fazio, ha ripercorso gli anni di una carriera colma di successi ai massimi livelli, fatta di impegno e perseveranza. L’attore confessa al conduttore di non essere stato un ragazzo molto sveglio: “Da giovane non ero molto furbo e capace come studente, ma avevo un dono, mi resi conto che usando il dubbio, l’insicurezza, e la tua inferiorità, sfruttandola a tuo favore, capisci che ti può spingere in avanti”. E aggiunge: “Promisi ai miei genitori che mi sarei riscattato. Quella cosa mi ha fatto scattare ciò per cui sono qui oggi, altrimenti non c’è altra spiegazione per la vita che ho avuto. Mi è capitato di conoscere molte persone simili a me, ad esempio Mike Tyson, una persona che ha subito grandi abusi in infanzia. Il suo allenatore lo aiutò a capire che doveva capitalizzare, sfruttare quella rabbia”.

Anthony Hopkins e Fabio Fazio (Foto da video)

Anthony Hopkins: “Posso arrivare a leggere un copione anche 500 volte”

I suoi successi sono frutto della sua abnegazione per il lavoro: “Posso arrivare a leggere un copione 200 volte – svela – anche 500. La ragione per cui lo faccio è perché se te lo metti nel cervello e sei sufficientemente preparato, non sono uno psicologo ma sono fermamente convinto che il ruolo diventa parte di te. È un altro modo per definire il metodo Stanislavskij”. Per Anthony Hopkins “qualcun altro scrive il copione delle nostre vite. C’è qualche altra cosa dentro di noi, chiamatelo Dio o come volete, che scrive il nostro copione. Noi non siamo nemmeno per un minuto responsabilità di quello che facciamo. Ne sono profondamente convinto”. Il suo sogno da ragazzino era diventare musicista, e poi è finito a fare l’attore. Come mai? “La sorella di Richard Burton era cliente di mio padre panettiere – racconta – andai a casa sua per chiedergli l’autografo, avevo 14 anni. Arrivai vidi fuori la sua Jaguar, entrai e lo trovai a farsi la barba con un rasoio elettrico che io non avevo mai visto. Volevo fare l’attore anch’io. Venti o trent’anni dopo abbiamo recitato insieme a New York”.
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Anthony Hopkins (Foto da video)

“Fare l’attore mi piace tantissimo, è sempre meglio di qualsiasi altro lavoro”

L’attore gallese ha appena finito di girare a Roma una serie in cui interpreta l’Imperatore Vespasiano. Ma dopo tanti anni gli piace ancora fare l’attore? “Mi piace tantissimo, è sempre meglio di qualsiasi altro lavoro”. Anthony Hopkins è molto legato all’Italia, una cosa che emerge anche dai suoi social, dove ci sono video in cui si gode le vacanze in Toscana. Quando gli è stato annunciato il suo secondo Oscar per “The Father” venne subito in Italia. “Quell’Oscar non me lo aspettavo proprio – racconta l’attore – Ero in Galles erano le 4 del mattino chiamò il mio manager e disse: ‘hai vinto l’Oscar!’ Io ero sconvolto e per festeggiare sono venuto in Toscana”. Fazio manda in onda una scena de “Il Silenzio degli innocenti”, la celebre scena del Chianti e gli chiede: “Quando invita degli amici a casa a cena sua, come reagiscono?”. “Chiamano la polizia”, scherza l’attore.

Anthony Hopkins e Fabio Fazio (Foto da video)

“Il successo è una bella cosa ma può essere anche pericoloso”

Anthony Hopkins vanta 55 anni di carriera, ha vinto due Oscar, e un’infinità di premi. Alla domanda se c’è un ruolo che ancora vorrebbe interpretare risponde: “Non c’è un ruolo che avrei voluto interpretare e non ho fatto, forse Prospero della Tempesta di Shakespeare. Più hai prove da superare quando interpreti un ruolo, meglio è, perché mi fa rimanere attivo sia fisicamente che mentalmente”. A chi fa questo mestiere consiglia: “Per me il segreto è: devi conoscere il testo assolutamente bene, se non lo conosci non funziona nulla. L’unico consiglio che mi sento di dare ai giovani attori è studiare e analizzare il copione e poi fatene quel che volete, a quel punto sarà vero. Devi sapere sempre che cosa stai facendo quando reciti, solo in quel modo riesci ad avere forza, e sul palcoscenico devi essere forte”. L’intervista si chiude con una domanda: “Che cosa è il successo?” “Le piace?”. “Sì, mi piace – risponde Forse sono troppo vecchio per fare party e spassarmela, ho già fatto tutta questa roba. Però a volte il successo è una cosa pericolosa: o ti fa impazzire o, se riesci a rimanere umile e moderato, può essere una bella cosa nella vita. Dico a tutti quelli che vogliono avere successo: lavorate, divertitevi e rendetevi conto che nulla dura, perché un giorno tutto finirà, quindi divertitevi oggi perché la vita è preziosa: non sprecatela!”

Pubblicato il 29/05/2023 10:02

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