Anna Falchi svela di essere tornata single in un’intervista rilasciata a “Il Messaggero”. La sua ultima relazione con l’esperto di comunicazione Walter Rodinò è durata circa un anno e mezzo. La conduttrice ha raccontato di aver chiuso questa parentesi sentimentale e di stare bene. La 51enne di origini finlandesi ha dichiarato: “Sto vivendo una seconda giovinezza. Non sento l’età che ho e sono felicemente single da due mesi, cosa che non mi succedeva da anni. Ma non parliamo di ex, per carità”. “Non sento l’età che ho”, aggiunge. La conduttrice svela i motivi della rottura: “Si spegne la fiamma. E allora meglio stare da soli. Quest’estate me la sono goduta con mia figlia Alyssa: abbiamo fatto una vacanza selvaggia a Palma di Mailorca, in Spagna, in mezzo alla natura e senza pensare a niente”.  Anna Falchi si mostra sicura di sé: “Paura del tempo che passa? Per niente. Sono una continua seduttrice, solo con più consapevolezza, maturità e ingegno. Ci sarà qualcosa di positivo nell’invecchiare…”. Anche la carriera va a gonfie vele, L’appuntamento è su Rai2 dal 18 settembre per la terza stagione consecutiva alla guida del programma mattutino “I Fatti Vostri”.

“Stefano Ricucci? Pensavo di aver trovato un uomo che finalmente mi proteggesse”

Negli ultimi anni Anna Falchi si è trasformata da personaggio super sexy a conduttrice rassicurante. “Un percorso cominciato dopo il clamore del matrimonio con Stefano Ricucci – spiega –  quando non mi hanno più fatto lavorare e, dal 2007 in poi, sono stata costretta a fare una seconda gavetta. Sono ripartita da zero. Facevo le feste di piazza, esperienza che mi ha insegnato a gestire il palco davanti a migliaia di persone, e conducendo show nelle piccole tv locali, dove mi sono occupata anche di calcio e cucina. Oggi sono rassicurante perché sono me stessa: una donna normale. Un’antidiva”. E riguardo al passato ammette: “Ero troppo di tutto, è vero. Ma ero giovane, e questo deve aver colpito giganti come Federico Fellini, Dino Risi, Marco Risi… Si parla di me solo per i miei ex – Fiorello, Max Biaggi, Stefano Ricucci – ma io ho fatto film con maestri che forse erano attratti solo dal mio aspetto fisico ma qualcosa l’ho combinata. Ho un bel curriculum, io”. La conduttrice parla del suo tormentato passato sentimentale: “E’ passato tanto tempo, è roba caduta in prescrizione. E poi i miei compagni non li ho mai scelti perché importanti. Per Ricucci ho subito una gogna mediatica violentissima. Non l’ho scelto io di passare dalle cronache dello spettacolo a quelle della finanza e della giudiziaria”. E poi ammette: “Ho fatto degli errori. In quel periodo, dopo una vita passata a lottare per lavorare e guadagnare, pensavo di aver trovato un uomo che finalmente mi proteggesse. Per lui ero disposta a tutto, anche a rinunciare alla carriera. Mia madre quando mi accompagnò all’altare mi disse: ‘Finalmente non dovrai più combattere’. Si sbagliava lei, mi sbagliavo io”.

“La bellezza mi ha dato tutto, compresi cinque calendari. Forse troppi”

Quello con Stefano Ricucci per Anna Falchi era un matrimonio d’amore: “Mi dipinsero così in maniera assurda. Volevo soltanto stare vicino al mio uomo. Purtroppo dopo realizzai che voleva una compagna di rappresentanza. Io sono molto lucida, a volte anche cinica, però me ne resi conto soltanto dopo”. La conduttrice ammette di dovere molto alla sua bellezza: “Mi ha dato tutto, compresi cinque calendari. Forse troppi. Il primo, però, con le foto di Marco Glaviano era bellissimo. Era il 1996”. Un anno prima, nel 1995, si rifiutò di posare per il grande Helmut Newton. “Per il mensile Max dovevo fare una foto a seno nudo per un poster a grandezza naturale. In studio a Monaco, però, lui mi vede e subito mi dice: ‘I want to see your pussy’. Io per lo stesso motivo avevo già detto no a Tinto Brass, così me ne andai. Lui non la prese bene”. Chi sente di dover ringraziare Anna Falchi? “Federico Fellini e Marco Risi per il passato, Serena Bortone e Stefano Coletta per il presente. Lei mi ha presentato lui che nel 2020 mi ha fatto tornare a lavorare in Rai”. Quest’anno lavorerà con Tiberio Timperi. “Mi piace la sua ironia, così come piaceva molto Salvo Sottile. Certo, avrei voluto sapere prima che andava via. Nella mia carriera non ho mai contato su nessuno. Quindi mi sono rimboccata le maniche e sono andata avanti. In passato qualcuno mi ha cercato per dirmi di chiamare se avessi avuto bisogno. Ma per orgoglio non l’ho fatto né mai lo farei”, svela.
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“Con Pierluigi Diaco progettavamo di avere un figlio”

Tornando alla vita privata la conduttrice svela: “Il mio più grande errore? Il matrimonio. Avevo sempre detto che non mi sarei sposata e invece… A 33 anni pensavo di cambiare vita, ma il mio karma è combattere e sudarmi tutto ogni giorno. Sono una maniaca ossessivo-compulsiva della pulizia. È difficile stare con me. Per questo sono contraria alla convivenza”. Anna Falchi e il collega Pierluigi Diaco sono amici da tempo. Lui gay, lei single, nel 2009 avevano fatto un patto per avere un figlio. “Sì è vero, ammette eravamo entrambi soli e abbiamo avuto questa idea. Lo dicevamo sul serio, ma poi è rimasto un pensiero”. Pierluigi Diaco è molto amico del premier Giorgia Meloni. Lei la conosce? “Sì. Me l’ha presentata Pierluigi. Da donna sono orgogliosa di lei: ha un’intelligenza superiore alla media e io l’ho sempre votata, anche quando si presentò per diventare sindaco di Roma”. E aggiunge: “Sono per la libertà di pensiero e detesto il politically correct. È una moda che aborro. Comprerò il libro del generale Vannacci ‘Il mondo al contrario’. Sono molto curiosa”.