È notizia di oggi, venerdì 6 giugno, che Angelo Duro è accusato evasione fiscale. Stando a quanto riporta il quotidiano “La Repubblica”, la procura di Roma ha avviato un’indagine su di lui. Gli accertamenti, nati da un controllo amministrativo e affidati al procuratore aggiunto Stefano Pesci, riguarderebbero il 2023, un anno d’oro per il comico palermitano. Angelo Duro avrebbe utilizzato una partita Iva in regime forfettario con tassazione agevolata. Una formula a cui può aderire chi guadagna non più di 85mila euro in un anno. Secondo l’accusa, una volta raggiunto quel limite, il comico siciliano non sarebbe passato al regime ordinario che comporta una tassazione più pesante ma avrebbe creato una società per gestire i suoi guadagni passando dall’Irpef alla meno onerosa Ires. Una scelta che gli avrebbe consentito di risparmiare 150mila euro. L’indagine dovrà chiarire se la società sia stata creata per pagare meno tasse o se questa spregiudicata gestione fiscale sia stata frutto di consigli sbagliati.
Nelle scorse ore, Angelo Duro ha commentato la notizia con la sua sprezzante ironia. “Non ho mai fatto beneficenza in vita mia – ha scritto sui social – E mai la farò. Ma la beneficenza allo Stato sì. L’ho sempre fatta. Quindi, questa notizia delle 150 mila euro purtroppo è falsa. Vi pare che mi metto ad evadere per una cifra così ridicola? Per chi mi avete preso. Per un pezzente. Da anni che mi vanto del mio successo. Della mia stron*aggine. Dei miei incassi milionari al cinema. Uno come me se dovesse evadere, lo farebbe alla grande. Martedì su Netflix esce il mio film. Vi regalo una serata d’evasione”.
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Chi è Angelo Duro, il comico accusato di evasione fiscale
Angelo Duro è un comico, attore e autore italiano noto per il suo stile provocatorio, dissacrante e volutamente scorretto. Nato a Palermo il 20 agosto 1982, si è affermato nel panorama nazionale grazie alla sua capacità di interpretare con sarcasmo e spietata ironia i vizi e le ipocrisie della società contemporanea. La sua carriera ha avuto una svolta significativa nel 2011 con la partecipazione al programma televisivo “Le Iene”. Angelo Duro ha poi scelto di allontanarsi dalla televisione generalista per costruire un percorso indipendente, scegliendo i palcoscenici teatrali come luogo privilegiato per esprimere la sua visione del mondo. I suoi spettacoli hanno registrato il tutto esaurito in numerosi teatri italiani, testimoniando il successo di una comicità che rompe gli schemi tradizionali e che non ricerca il facile consenso.

Il suo primo film da protagonista ha incassato 9 milioni di euro
Il comico palermitano è anche autore di libri dove mantiene intatto il suo stile caustico, affrontando tematiche sociali, relazionali e personali con uno sguardo cinico ma profondamente autentico. Angelo Duro rappresenta oggi una figura anomala ma centrale nella comicità italiana: un artista che ha fatto della sua indipendenza creativa una bandiera, rifiutando compromessi con i media tradizionali e scegliendo di rivolgersi direttamente al pubblico con la forza delle sue parole e la coerenza del suo linguaggio. Il suo primo film da protagonista dal titolo “Io sono la fine del mondo” ha sbancato al botteghino superando i 9 milioni di euro di incasso.