Alessandro Baricco è tornato in tv dopo la diagnosi di leucemia che lo ha tenuto lontano dai riflettori e dagli schermi per un po’ di tempo. Nel gennaio del 2022, lo scrittore aveva annunciato di essere affetto da leucemia mielomonocitica cronica. La diagnosi era arrivata nell’estate del 2021. Dopo cinque mesi si era sottoposto ad un trapianto di cellule staminali del sangue, ma la malattia si era ripresentata nel 2023 ed era stato necessario un secondo trapianto. “Lo soooo. Non si usano i social così, ma bisogna avere pazienza con me – scrisse dopo il secondo ricovero – ultimamente ho avuto tempi complicati. Ho di nuovo una notizia da dare. Due giorni fa sono stato dimesso dall’Ospedale San Raffaele di Milano dove nel reparto del Prof. Ciceri ho sostenuto un secondo trapianto del midollo (la malattia si era rifatta viva, ho dovuto farlo). Dicono i medici (l’equipe del Dott. Peccatori, tutti serenamente bravissimi) che è andata bene e che le mie condizioni sono buone. Quel che so io è che sono stati 41 giorni duri, ma ora è tutto fantastico”.
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“E’ un grosso cammino che non ho ancora finito, c’è una lentezza implacabile”
Domenica 28 gennaio lo scrittore è stato ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa” sul canale Nove. Si è presentato in tv con un cappello nero, sciarpa a quadri e guanti e alla domanda sulle sue condizioni di salute ha risposto: “Come sto? A me, in questo momento… è complicato. Dipende da dove la guardi, diciamo. Alla fine credo che la risposta più onesta sia ‘bene’. Sto bene. D’altra parte non sarei qua. Poi sono uno che ha passato l’estate in un ospedale. Non so dov’eri tu, io ero al San Raffaele, e se passi molto tempo all’ospedale lasci giù dei bei pezzi di te e quando esci guarito o meno guarito hai comunque un cammino da fare per recuperare pezzettini e pezzettoni. Ed è proprio una specie di salita. Non dico che sei una pianta, però… mi ricordo che dovevo lavarmi i denti ed ero così debole che non riuscivo a fare il gesto di lavarsi i denti, che è una delle cose più semplici che si possa fare, e tutto quello che potevo fare era tenere fermo lo spazzolino con il braccio e poi con la testa zam zam zam (muove la testa a destra e sinistra, ndr). Mentre facevo questa roba dicevo ‘guarda il corpo dove ti porta, la vita dove ti spinge’. Poi pensavo ‘uscirò mai da tutto questo?’. E’ un grosso cammino che non ho ancora finito, c’è una lentezza implacabile”.
Perchè Alessandro Baricco ha svelato di essere malato sui social
Alessandro Baricco ha spiegato al conduttore la sua scelta di comunicare la malattia sui social: “Era un po’ una cosa pratica: cominci a scomparire, ti arrivano inviti e la gente inizia a chiedersi come mai sei diventato così stro*zo che non vai nemmeno al tuo liceo a parlare. E allora a un certo punto lo devi dire che non stai bene e lo devono capire. I social non c’erano prima e ora è un sistema per farlo. Mi è accaduto due volte, ho dato un messaggio pubblico in delle curve fondamentali di questo mio cammino. Ho scoperto che c’è un sacco di gente che mi vuole bene….quell’ondata di affetto vero. Avevo dato senso alla loro vita e gli veniva a mancare un maestro con cui avevano un rapporto”.
“La mia malattia, che io sappia, se la prende uno su centomila”
Lo scrittore ha aggiunto: “Io avevo un passato da antipatico non ero abituato che il mondo mi volesse bene. Mi ricordo che ero già all’ospedale e in quelle 48ore mi accade che mi si riversa addosso sta roba… è stata un’esperienza per me molto forte. Dopodiché, questa cosa che le malattie dei vip – diciamo così, mi autoiscrivo in quella lista lì – oggi siano diventate una notizia prelibata, è una cosa che mi auguro di non aver creato anche io. Ognuno davanti a quei momenti della vita così difficili fa quel che cavolo gli pare. Però è scattato un giro un po’ virtuoso e vizioso per cui cominci a vederne uno poi si inanellano, te la raccontano nei dettagli… ecco quello, non perché sono torinese e sono molto riservato, ogni tanto temo generi un effetto paura, che scorri e vedi passare uno, due, tre, con queste malattie serissime. Non so se diamo il messaggio giusto, vorrei dire che la mia malattia, che io sappia, se la prende uno su centomila. State tranquilli tutti voi altri 99.999 che ci ho pensato io. Stiamo parlando di anomalie, non dobbiamo pensare che la malattia grave sia l’esperienza degli umani, non è così”.
A proposito della paura, ha detto: “E’ un lusso che noi ci permettiamo commettendo un errore. La vendiamo molto, soprattutto i media, perchè è una merce che piace. La diffondiamo molto, la cerchiamo ma è uno degli errori che facciamo (…) Ala fine la paura c’entra col desiderio: cominci a smettere di desiderare ed inizi ad aver paura. E’ il desiderio che fa fuori la paura”.
“Gli attacchi di panico? Una cosa del corpo geniale”
Lo scorso 16 dicembre Alessandro Baricco ha sposato Gloria Campaner, una pianista veneta. La coppia sta insieme da quattro anni. I due si sono detti sì a Moncalieri, vicino a Torino, con rito civile alla presenza di sette invitati. A “Che tempo che fa, lo scrittore si è lasciato andare ad una riflessione: “Il maestro è lui, è il corpo, quante cose belle e brutte ti detta nella vita. Gli attacchi di panico, che è una cosa del corpo geniale. Tu non stai bene al mondo, non vuoi dirtelo, non lo sai, non hai tempo di dirtelo, ci pensa il corpo. On, off, ti spegne, sei come morto ed è una cosa che ti accompagna tutta la vita. Si risolvono gli attacchi di panico, lo voglio dire a quelli che ce li hanno”. “Con il mio corpo – ha ammesso – abbiamo vissuto insieme momenti pazzeschi”.
La riflessione sull’infelicità e la necessità di imparare a lasciare andare le cose
A fine intervista, Alessandro Baricco si è lasciato andare ad una riflessione sull’infelicità: “C’è questa cosa che non avevo mai capito nella vita e che ho scoperto molto tardi ed è che ti giochi una buona quantità delle tue possibilità di stare sul pianeta terra con felicità sulla capacità che hai di lasciar andare le cose. Dalle più semplici: hai perso gli occhiali? Lasciali andare. Non ci vedi un caz*o? Lascia andare. Hai perso un amico? Lascialo andare. Hai vissuto un momento di felicità bellissimo con un amico? Il pensiero è sempre rivediamoci e invece, lascialo andare”. Fabio Fazio l’ha interrotto: “Ma come? Ti ho appena chiesto di tornare!”. Alessandro Baricco ha replicato: “Appunto Fabio, lasciami andare”. “Va bene, ti lascio andare, ma come si dice, non perdiamoci di vista!”, ha concluso il conduttore emozionato.
