Alda D'Eusanio choc, pugnale alla gola e "vaffa" a Renzi - Foto - Perizona Magazine

Alda D’Eusanio choc, pugnale alla gola e “vaffa” a Renzi – Foto

Daniela Vitello

Alda D’Eusanio choc, pugnale alla gola e “vaffa” a Renzi – Foto

| 06/09/2014
Alda D’Eusanio choc, pugnale alla gola e “vaffa” a Renzi – Foto

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Le Forze di Polizia, com’è noto, minacciano di indire uno sciopero generale “entro la fine di settembre qualora dovesse essere rinnovato il blocco del tetto delle retribuzioni”. Alda D’Eusanio scende in campo su Facebook per manifestare la sua solidarietà. La presa di posizione della conduttrice televisiva è decisamente sopra le righe e parte da una foto in cui la stessa esibisce un anello con la bandiera della pace nel gesto di puntarsi un pugnale alla gola.

Alda D'Eusanio (Foto Facebook)

Alda D’Eusanio (Foto Facebook)

“Matteo Renzi, VAFFANCULO ! – scrive insultando il premier – Sorpreso, alla notizia dello sciopero delle forze dell’ordine Renzi ha esclamato “Non ci posso credere!”. E cosa si aspettava, il giovane Matteo, quando ha deciso di bloccare gli stipendi a chi per 1.300 euro al mese rischia la vita per difendere i cittadini, fare la scorta a lui e ai suoi colleghi? Lo sa Renzi che a carabinieri e polizia manca la benzina per le macchine di servizio, mancano le divise decenti e vanno in giro con le toppe? Che stringendo i denti dedicano la propria vita per proteggere la sicurezza degli italiani tutti? Lo sa Renzi che questi problemi si riversano sulle famiglie dei carabinieri e sono causa di tante separazioni e tanti suicidi?”.
“Indignato Renzi ha affermato “Siamo l’unico Paese al mondo che ha 5 forze di polizia” – prosegue – Non ha però ricordato che siamo anche l’unico Paese al mondo che ha quasi mille parlamentari con stipendi d’oro. Che un presidente della Regione guadagna più di Obama. A luglio il sottosegretario alla Difesa, Rossi, aveva garantito lo sblocco delle retribuzioni con queste parole “Mi batterò perché il blocco è stato un’offesa al senso del dovere e allo spirito di servizio degli operatori della difesa, della sicurezza e del soccorso”.
“Bugiardi! – conclude – Le forze dell’ordine non chiedono aumenti, ma l’adeguamento ai loro stipendi già da fame. Chiedono ciò che gli spetta. E lo Stato inadempiente fa pure la voce grossa e si indigna: “Se vogliono discutere riceverò personalmente gli uomini in divisa, ma non accetto ricatti”. Lui parla di ricatti? Ma che Stato è quello che va contro se stesso, che affama i suoi servitori e arriva perfino al massimo del disonore consegnando due suoi soldati, i due maró, nelle mani di carcerieri stranieri . Matteo Renzi, sai cosa ti dico ARIVAFFANCULO!”.
In tanti hanno giudicato di cattivo gusto il gesto della conduttrice. Altri hanno invece plaudito alla sua esternazione.

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Qualche ore dopo, la D’Eusanio è tornata sulla polemica nata dalle sue parole postando un video in cui, dopo aver ammesso di aver votato Renzi alle Primarie, ricorda agli italiani che “le forze di sicurezza non sono né di destra né di sinistra” e li invita a “smetterla di dare una connotazione politica a qualsiasi cosa venga detta pro governo o contro governo“.

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Pubblicato il 06/09/2014 10:56

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