Achille Costacurta riparte da Mondello. Il figlio 20enne di Martina Colombari e Alessandro “Billy” Costacurta ha deciso di lasciare Milano dopo aver seguito un percorso per liberarsi dalle dipendenze. Nelle scorse settimane, il giovane è stato avvistato nella località balneare alle porte di Palermo dove ha partecipato alla prima edizione del “Mondello Sport Festival”. Ai microfoni di “Spotlight”, Achille Costacurta ha parlato della sua scelta di vita. “Mi sono trasferito qua perché rispetto a Milano è un’altra cosa”, ha sentenziato. I motivi per cui ha scelto Mondello sono tre: “Il caldo, il cibo e il mare”. “Ragazzi, il mare non lo batte nessuno”, ha sottolineato.
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Achille Costacurta stregato da Mondello: “Mi ha conquistato subito”
Nei mesi scorsi, Achille Costacurta si era immortalato a Sciacca e a Palermo recandosi nel quartiere Zen da dove aveva postato una Story su Instagram che lo ritraeva con in mano un panino con la frittola. Ma a stregarlo, a quanto pare, è stata Mondello: “Mi ha conquistato subito. Il mare qui è qualcosa di indescrivibile. Quando ti svegli al mattino e senti l’odore del mare, quando cammini sulla sabbia e il sole ti scalda la pelle… capisci che certe cose non si possono comprare. E poi la gente: accogliente, vera, calorosa. Non mi hanno mai fatto sentire fuori posto, anzi. Mi hanno aperto le braccia e mi hanno fatto sentire a casa, ed era da tanto che non provavo questa sensazione”.

Il 20enne ha seguito un percorso di disintossicazione a Marbella
Nulla a che vedere con Milano con la caotica e frenetica Milano: “E’ la mia città, ci sono cresciuto, ma ad un certo punto sentivo di non respirare più. Troppa confusione, troppe aspettative, troppa pressione. Avevo bisogno di staccare, di ritrovare me stesso, e ho capito che per farlo dovevo allontanarmi da tutto quel rumore”. Nel cuore di Achille Costacurta è rimasta anche Marbella dove ha seguito un percorso di disintossicazione e dove torna appena possibile. Il figlio di Martina Colombari e Alessandro Costacurta aveva parlato apertamente dei suoi problemi con la droga su TikTok.

Costacurta Jr.: “Sono stato un anno e sette mesi in un centro penale”
“Sono stato un anno e sette mesi in un centro penale a Parma – aveva confidato il giovane – Eravamo ragazzi di tutte le età, in camere da 4 ed eravamo in 30. Loro dal Sert prendevano 160 euro a persona e a noi davano massimo un cucchiaino di parmigiano a pranzo e uno a cena, il ketchup e la maionese solo il sabato e la domenica, le bibite solo nei festivi. Il pomodoro che usavano per fare la pasta… perché io sono stato in cucina e nell’orto, poi però ho usato il trattore di notte e mi hanno tolto questa possibilità. Però sbagliando si impara e per fortuna l’ho capito adesso, meglio ora che a 50 anni (…) Questa esperienza dura mi è servita, ma la mia testa è un po’ matta e ogni tanto ci ricasco”.

Achille Costacurta: “Ho provato un po’ di tutto, tranne l’eroina”
“Ho smesso di drogarmi – aveva aggiunto Achille Costacurta – Vedrete, farò dei test. Esami di ogni tipo per dimostrare che è tutto vero. Se pippo? No! Se fumo verde? Sto smettendo. Smetto anche le canne perché voglio essere bello attivo. Ho tanti progetti, uno anche con dei ragazzi disabili. Prima fumavo di brutto, ma proprio tantissimo. Uno dei miei disturbi è di non avere limiti. Se mi dai le caramelle io finisco il pacchetto. Quindi provo a evitare quello che mi fa male, anche se mi piace. Un po’ tutto ho provato, tranne l’eroina”.