Rissa al banchetto nuziale, condannato il testimone accusato di aver molestato la sposa

Rissa al banchetto nuziale, condannato il testimone accusato di aver molestato la sposa

Daniela Vitello

Rissa al banchetto nuziale, condannato il testimone accusato di aver molestato la sposa

| 13/12/2021
Rissa al banchetto nuziale, condannato il testimone accusato di aver molestato la sposa

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I fatti risalgono allo scorso maggio

  • Sposo e testimone se le diedero di santa ragione
  • Qualcuno filmò la scena e il video divenne virale
  • La sposa: “Mi ha afferrato il seno e si è strusciato”

Si è concluso con una condanna a un anno e otto mesi di reclusione il processo che vedeva imputato un 26enne accusato di aver molestato una sposa durante il ricevimento nuziale. Piccolo particolare: il giovane finito alla sbarra era testimone dello sposo. Complice qualche bicchiere di troppo, i due ormai ex amici erano venuti alle mani dopo che la sposa aveva informato il neo marito di essere stata palpeggiata dal suo testimone. I fatti risalgono allo scorso 29 maggio. Il parapiglia era scoppiato in un ristorante di Specchia, nel Salento. La lite era poi proseguita fuori dal locale. Una volta in strada, qualcuno aveva ripreso i due intenti a darsele di santa ragione mentre i presenti cercavano invano di dividerli. Il video era finito sui social diventando virale in pochi minuti.

La sposa: “Al banchetto mi ha afferrato il seno e si è strusciato”

A riportare la versione dei fatti fornita dalla sposa era stato il “Nuovo Quotidiano di Puglia”: “Durante il pranzo nuziale, sono andata vicino al bancone per chiamare mio marito. Una volta arrivata al bancone il testimone, che già da tanto tempo stava lì a bere, mentre ero girata di schiena si mise dietro le mie spalle appoggiando le sue parti intime su di me, e con le sue mani mi afferrò il seno, palpeggiandomelo, a tal punto che non riuscivo a liberarmi nonostante io gli dicessi di togliersi. Mi lasciò solo nel momento in cui arrivò mio marito, facendo finta che non fosse successo nulla. Dopo tutto ciò, io e mio marito siamo tornati al nostro tavolo per aspettare la torta, mentre lui è rimasto lì a continuare a bere”.

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L’imputato aveva chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato. Il processo per violenza sessuale si è concluso con una condanna a suo carico. La sentenza di primo grado riconosce anche un risarcimento danni alla sposa.

Pubblicato il 13/12/2021 10:26

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