"Prelevare al bancomat ci fa ammalare", ecco perchè - Perizona Magazine

“Prelevare al bancomat ci fa ammalare”, ecco perchè

Daniela Vitello

“Prelevare al bancomat ci fa ammalare”, ecco perchè

| 25/11/2016
“Prelevare al bancomat ci fa ammalare”, ecco perchè

1' DI LETTURA

Batteri, virus, funghi, tracce di cibo. Sulle tastiere metalliche dei bancomat si nasconde un vero e proprio nido di germi. E, nel periodo influenzale, la macchina, apparentemente innocua, può trasformarsi in ‘untore’, favorendo la circolazione di malattie stagionali. È la conclusione di uno studio dell’università di New York, pubblicato su ‘mSpherè’, rivista della società americana di microbiologia.

Come riporta l’Adnkronos, i ricercatori hanno analizzato 66 macchine in diversi quartieri newyorkesi. “Le superfici degli Atm – hanno spiegato – presentano un’interessante biodiversità”. I microrganismi più presenti sono quelli che si trovano, in genere, sulla pelle umana. Ma sono stati rilevati anche microbi intestinali o alcuni normalmente presenti sulla mucosa genito-urinaria.

Frequenti anche le tracce di cibo, differenti da quartiere a quartiere: a Chinatown sono state riscontrate più tracce di molluschi e pesce, ad Harlem di pollo. Ma è lo zucchero, in generale, il residuo alimentare più frequente. La quantità di microrganismi, poi, è legata anche al flusso turistico dell’area analizzata e alla frequenza della pulizia effettuata, rara per tutti in realtà.

Per i ricercatori, però, questa ‘ricca presenza’ sulle tastiere dei bancomat non deve preoccupare per quanto riguarda rischi seri di salute pubblica, anche se si tratta sicuramente di una condizione che favorisce le malattie stagionali.


Pubblicato il 25/11/2016 14:57

Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI

Copyright © 2024

Editore: Livesicilia.it Srl - Via della Libertà, 56 – 90143 Palermo Tel: 0916119635 P.IVA: 05808650823
Livesicilia.it Srl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 19965