Il mondo della tv piange la scomparsa di Cesare Cadeo. Il popolare giornalista e conduttore televisivo, la cui immagine è […]
Il mondo della tv piange la scomparsa di Cesare Cadeo. Il popolare giornalista e conduttore televisivo, la cui immagine è legata a tanti programmi Mediaset, si è spento a 72 anni. Era malato da tempo. Lascia la moglie Lalla e tre figli.
L’esordio in tv risale all’inizio degli anni ’80, prima come inviato di Canale 5, poi con il ct dell’Italia campione del mondo, Enzo Bearzot, nel programma “Goal”. Sempre sulla rete ammiraglia Mediaset ha condotto “Superflas” con Mike Bongiorno, “Five album” con Sandra Mondaini, “Record”, “Super Record” e “Super Record Sport”.
All’inizio degli anni ’90 il passaggio su Italia 1 con “Calciomania”, al fianco di Paola Perego e Maurizio Mosca. Cadeo è stato anche ospite fisso di “Mai dire Gol”. Nel corso della sua carriera ha vinto tre Telegatti. Tra le ultime esperienze sul piccolo schermo, la conduzione di “Furore” e il reality show di Rai 2 La sposa perfetta insieme a Roberta Lanfranchi.
Milanese doc, alla fine degli anni ’90 era entrato in politica come assessore allo Sport della Provincia della città meneghina. Ricoprì questo incarico tra il 1999 e il 2004, sotto la presidenza di Ombretta Colli. Il conduttore era fratello di Maurizio Cadeo, assessore all’Arredo e decoro urbano del comune di Milano della giunta Moratti. Tifoso del Milan, fu presidente di Milanosport.
Tra i primi a ricordare Cadeo, il collega Gene Gnocchi (i due presentarono insieme “Meteore”, ndr.) che ha parlato di “un gran signore e un vero amico”.
“Ho appreso con dolore la notizia della sua morte – ha scritto Silvio Berlusconi in una nota -. Cesare fu con noi uno dei protagonisti della prima emozionante stagione della televisione privata, e più tardi si impegnò in politica diventando un nostro apprezzato amministratore locale. Ne ricordo la professionalità, lo stile, il calore umano, la coerenza ideale”.
Anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha voluto ricordare Cadeo. “Non era solo uno dei volti storici della tv ed un vero professionista del giornalismo – ha scritto in un tweet -. Era soprattutto un uomo innamorato di Milano. Un caro abbraccio a tutta la sua famiglia”.
