Nella prossima stagione televisiva, Flavio Insinna tornerà su RaiUno al timone de “L’Eredità” al posto del compianto Fabrizio Frizzi. A […]
Nella prossima stagione televisiva, Flavio Insinna tornerà su RaiUno al timone de “L’Eredità” al posto del compianto Fabrizio Frizzi. A margine della presentazione dei palinsesti Rai, il conduttore parla della difficile “eredità” raccolta dall’amico e collega stroncato da un male lo scorso 26 marzo.
“Sarebbe stato diverso se Fabrizio fosse andato sulla luna, o a presentare Sanremo, o in qualunque altra rete a condurre un nuovo programma – spiega in un’intervista a “Vanity Fair” – Mi avrebbe detto ‘Flavio, occupatene tu’. Ma così, purtroppo, non è stato. Oggi è il 27 maggio. Tre mesi fa eravamo a Roma, ad affacciarci in una camera ardente con tanto dolore. Era il giorno in cui l’Italia si è fermata, in cui abbiamo salutato Fabrizio”.
Insinna è consapevole di essere ancora nell’occhio del ciclone per via dello scandalo dei fuori onda di “Affari Tuoi” divulgati da “Striscia La Notizia”.
“Non mi sono ancora perdonato – dichiara – Capisco chi ha ancora delle riserve verso di me e credo che sia necessario del tempo, come un risotto che si lascia lì a mantecare. Se non ho trovato la serenità io stesso per primo non capisco perché debbano trovarla gli altri rispetto a quello che ho fatto. Mi interrogo spesso durante il giorno su quanto accaduto. Se non facciamo sconti agli altri è giusto non farli neanche a noi. Naturalmente mi riferisco a quelli che hanno cambiato idea su di me dopo la pubblicazione di quei filmati. Quelli a cui non piacevo già da prima entrano a gamba tesa in queste polemiche qua”.
“L’Eredità” di Flavio Insinna sarà “in punta di piedi”. “Ho molto da studiare, anche se sono un po’ vecchiotto – ammette con umiltà – L’Eredità è tutto un altro programma rispetto ad Affari Tuoi, tutto un altro meccanismo. Come compiti per le vacanze mi comprerò un sussidiario e, magari, proverò a giocare a qualche vecchia puntata sul divano insieme al mio gatto. A fine agosto cominciamo a muovere i primi passi e la vera sfida sarà capire se a Fabrizio piacerà. Sarà Fabrizio a dirmi se questa eredità me la sono guadagnata o meno. Se scuote la testa vuol dire di no. Se farà un sorriso vuol dire di sì. Speriamo di vivere una stagione simpatica, serena, tranquilla”.
L’intervista si chiude con un ricordo di Fabrizio Frizzi. “Era un uomo meraviglioso, che non mi ha mai giudicato – dice – Lui, insieme a Carlo, era uno di quegli amici che ci sono sempre. Adesso Fabrizio non c’è, ma non significa che non ci sia più. Sono due cose diverse”.
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