Ieri sera, a “Le Iene”, Valeria Castellano ha raccolto la testimonianza di Francesca, una giovane che sarebbe stata costretta ad […]
Ieri sera, a “Le Iene”, Valeria Castellano ha raccolto la testimonianza di Francesca, una giovane che sarebbe stata costretta ad abortire dopo essere rimasta incinta poco più che maggiorenne di un prete, Don Giuseppe, che ai microfoni del programma nega ogni accusa (“Io amo il Signore. E’ tutto falso”). La Iena intercetta anche Salvatore Nunnari, arcivescovo emerito di Cosenza, che – stando a quanto raccontato dalla giovane parrocchiana – avrebbe esercitato delle pressioni psicologiche su di lei per convincerla ad interrompere la gravidanza.
“All’inizio era come un amico – ricorda Francesca – Dopo un paio di mesi il nostro rapporto si è fatto sempre più stretto. incominciava a fare degli apprezzamenti. Mi diceva che somigliavo ad un’attrice, che avevo un volto molto bello. Una domenica dopo la messa, aspettavo di chiudere la parrocchia e lui mi ha baciato. Ricordo che comunque ero felice, vivevo un amore bello. Mi diceva che avrebbe lasciato la chiesa per me. Lui sapeva tutto di me, sapeva i miei dolori”.
Travolta dall’amore per quest’uomo, la ragazza gli avrebbe concesso anche la sua verginità. “La relazione è durata pochi mesi, l’incubo è successo da subito perchè mi sono accorta di aspettare un bambino – racconta – Lui era con me quando l’ho scoperto facendo un test di gravidanza. Prima di farlo mi disse che avrebbe lasciato tutto per me. Dopo il test, ha iniziato a piangere. Io ero troppo giovane ed in conflitto con me stessa. Volevo tenere il bambino. Poi ha iniziato a diventare aggressivo nei toni, nelle parole”.
Don Giuseppe l’avrebbe spinta ad andare a parlare con il vescovo che l’avrebbe presa per “una sbandata” e le avrebbe detto: “O abortisci o sparisci da questo paese”. Francesca decide di interrompere la gravidanza. “Quando sono uscita mi sentivo sporca – spiega – E’ stato l’inferno, il mio mondo lì è cambiato. Non volevo farlo. Non c’è giorno che non ci pensi. E’ una storia che mi ha devastato. Io mi stavo suicidando senza mangiare, senza dormire e senza bere”. In paese, infatti, la storia viene fuori e la colpa ricade su Francesca.
A margine del servizio, la Iena viene aggredita e malmenata insieme all’operatrice del programma dai familiari del prete.
