Francesco Facchinetti, ovvero l’ex Capitan Uncino, è cresciuto e ha messo la testa a posto. Merito della famiglia costruita con […]

Francesco Facchinetti, ovvero l’ex Capitan Uncino, è cresciuto e ha messo la testa a posto. Merito della famiglia costruita con la moglie, la modella brasiliana Wilma Helena Faissol che lo ha reso padre due volte.

In un’intervista al “Corriere della Sera”, il figlio di Roby Facchinetti svela l’adolescenza turbolenta. “Partivo per Riccione invece di andare a scuola – racconta – Facevo spesso a botte, sono stato bocciato in quarta ginnasio. Sono stato un punkabbestia, poi un discotecaro, ma non ho mai combinato guai gravi. Sei canne in tutto, gli acidi e l’eroina non li ho mai presi, mamma lavorava per una comunità e mi portava a recuperare i tossici alla stazione centrale. I miei non mi vietavano niente, ma mi facevano vedere i pericoli”.

Poi arriva il successo. “Andavo a letto alle 10 del mattino e mi svegliavo alle 7 di sera – ricorda – Mi saltava in mente di andare a New York, partivo per un mese. Ancora oggi, penso: ho voglia di New York, vado…”.

“Poi mi ricordo che ho quattro figli, mi metto a ragionare su come portarli con me – precisa poco dopo – Sono diventato grande quando mi hanno dato Mia in braccio. Grazie a loro oggi sveglia alle sei e mangio sempre le stesse cose: riso, pollo, bresaola”.

Ma Facchinetti non ha mai dimenticato l’America. “Vorrei viverci, cerco sempre il modo per trasferirmi – spiega – Ho anche girato la zero di un format chiamato ‘I Facchinetti’s’. L’idea è di un produttore americano, gli piace che abbia tanti figli, che venga da una famiglia di cinque fratelli di tre mamme diverse, che ho un papà e una ex famosi e che siamo un circo. La mia stessa casa è un circo”.