“Domenica Live” torna ad occuparsi del caso di Rita Bonaccorso, l’ex moglie di Totò Schillaci che da 20 anni si professa vittima di un caso di mala giustizia in quanto socia apparente di una gioielleria torinese che ha acquistato preziosi senza mai pagarli. La donna è stata condannata a risarcire i suoi creditori da ben cinque sentenze.

Poichè la Bonaccorso non ha mai pagato i debiti, il tribunale di Palermo ha disposto il sequestro della sua casa che andrà all’asta. Com’è noto, Rita ha scelto di vivere in un camper posto davanti al cancello della sua villa.

“Il 28 febbraio ho un’altra udienza – dice in collegamento dal capoluogo siciliano – C’è un processo di sospensione. Io volevo chiedere al giudice di guardare bene le carte perchè io sono innocente. Non voglio fare braccio di ferro con la giustizia. Mi difendo da sola da 20 anni. Però ci sono delle novità. I miei legali hanno presentato dei documenti che mi scagionano. Voglio un diritto: la mia casa…Io non gli consegno le chiavi. Piuttosto mi faccio arrestare”.

Accanto all’ex moglie di Schillaci c’è la madre Enza, che l’ha sempre sostenuta nella sua battaglia. “Mia figlia è innocente – commenta l’anziana – Le devono dare la casa perchè le spetta”.

Barbara D’Urso ricorda alla Bonaccorso che è stata condannata a risarcire i suo creditori. “Non sono io che devo dare questi soldi – replica lei – Io non posso pagare i debiti di altra gente. Questa è solo avidità, loro hanno le proprie case. A me mi hanno buttato fuori di casa per avere una cosa che non gli spetta”.