Durante il suo appuntamento quotidiano con la rassegna stampa, Fiorello prende le difese di Carlo Conti insultato sul web per il cachet che percepirà come conduttore e direttore artistico della 67esima edizione del Festival di Sanremo.
“Conti vince il festival dell’insulto perché lui guadagna dei soldi – dice lo showman siciliano – è riuscito nel suo intento, quando da ragazzino, poverino lui non ha il papà tra l’altro, lui da solo ha cominciato a lavorare nei teatri, nei localini. Poi piano piano i primi successi, fino all’arrivo alla Rai, a Solletico, fino a che a 54 anni suonati approda a Sanremo e finalmente riesce a guadagnare dei soldi e… viene insultato perché ce l’ha fatta. Questo è il nostro Paese. Ce l’ha fatta e deve essere punito. Non stimiamo le persone che ce l’hanno fatta, mandiamoli a fanc**o, facciamoli sentire in colpa. Ciao amici rosiconi che fate i conti in tasca alle persone”.
“Sul web ci sono gli haters, ma non sanno niente – prosegue – perché quando Conti non c’aveva na lira nessuno lo diceva, nessuno diceva ‘in Toscana c’è uno che si chiama Carlo Conti e sta lottando per emergere’ onestamente, senza rubare soldi a nessuno. Scusate per il pippone, non è per difendere Carlo, è per difendere tutti noi, chi ce l’ha fatta. Secondo voi perché la De Filippi non si è fatta pagare? Per evitare questo, questa rottura di cogl**ni, ma non è giusto lavorare gratis”.