Una Vespa parcheggiata a Palermo per strada non ha mai avuto lunga vita. Lo sa chi abita nel capoluogo siciliano e ha dovuto subire almeno una volta il furto di un mezzo a due ruote. Poi se si parla della mitica Vespa la possibilità che un ladro la porti via è ancora più alta. Lo sa bene anche un palermitano che nel ormai lontano 1992 ha subito il furto di una Vespa 50 parcheggiata su strada. L’uomo, dopo il furto ha sporto regolare denuncia e non ha mai smesso di cercarla e di sperare che si potesse ritrovare, ma le ricerche iniziali non avevano portato alcun risultato e dopo tre decenni aveva perso ogni speranza di poter tornare in possesso del suo amato due ruote.
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La Vespa è stata ritrovata a oltre 1.400 Km di distanza
Ma la speranza è l’ultima a morire. Infatti la sua inseparabile Vespa è magicamente riapparsa a distanza di ben 31 anni. Ma dove? Ci si aspetterebbe che sia stata ritrovata abbandonata in qualche garage di Palermo…e invece no!! La Vespa del malcapitato aveva fatto tanta strada fino ad arrivare in Lombardia a 1400 km di distanza. Per l’esattezza in provincia di Pavia, più precisamente in un oratorio. Il motociclo è infatti stato ritrovato dai carabinieri di Stradella, nel pavese, in un oratorio della chiesa di San Colombano a Santa Giulietta.
Il proprietario rintracciato grazie al numero di telaio
Come sia finita in provincia di Pavia non si sa. Lo scooter è stato ritrovato dopo che alcuni ladri erano entrati nell’oratorio della chiesa di San Colombano a Santa Giuletta e avevano rubato un trattorino rasaerba e un decespugliatore. I carabinieri, impegnati per ritrovare la refurtiva si sono trovati davanti anche la Vespa 50 del palermitano. Il caso ha voluto inoltre che il motociclo non avesse la targa, ma è stato possibile risalire al legittimo proprietario grazie al numero di telaio. Si è scoperto dunque che era stata rubata a Palermo nel 1992 ed era finita in mano a un pregiudicato che la usava ancora. Insomma, dopo tutto questo tempo era perfettamente funzionante. L’uomo è stato denunciato per ricettazione, mentre il proprietario della Vespa ora è in attesa di poter finalmente tornare in possesso del suo mezzo dopo l’iter di dissequestro.
