L’uomo con più corna in testa arriva dal Brasile. Michel Praddo, questo il suo nome, viene da San Paolo e a Gerry Scotti ha elencato gli interventi a cui si è sottoposto per acquisire il suo aspetto diabolico. L’uomo ha partecipato al programma di Canale 5 “Lo show dei record” raccontando la sua storia dal primo intervento fino alla trasformazione completa. Diabao (diavolo in portoghese), come è stato ribattezzato, è ufficialmente l’uomo con più corna sottopelle impiantate sulla testa: ne ha ben 33. Ha iniziato tatuandosi le orbite oculari e da lì non si è più fermato, in un crescendo di interventi estremi.
Uomo con le corna: “Sono diventato molto famoso anche sui social media”
Gerry Scotti ha chiesto al suo ospite quando la gente ha cominciato a chiamarlo “diavolo’”e Michel Praddo ha raccontato: “La gente ha iniziato a chiamarmi così quando ho iniziato a farmi impiantare le corna in testa. Un giorno ero nel mio quartiere e ho assistito ad un incidente, quindi mi sono fermato per prestare soccorso. Ho portato l’uomo in ospedale e quando sono arrivato al pronto soccorso una signora si è avvicinata a me e ha detto ‘Oh nel nome di Gesù, vattene diavolo’ io sono ci rimasto male e ho risposto, lei mi chiama diavolo ma sono io che ho salvato la vita a quest’uomo”. L’uomo nel suo paese è una celebrità. “Grazie alle mie corna sono diventato famoso anche sui social media, ma io so chi sono, so la relazione con Dio” sottolinea. “Sei un bravo diavolo”, ha risposto Gerry Scotti.
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“Ho anche un nipote che scherzando mi chiama ‘nonno mostro’”
L’uomo ha confessato una circostanza che fa parte del suo percorso: “Ho iniziato la mia modifica corporea tanti anni fa, ma è partita dall’interno, mi sono reso conto che ero una persona che non volevo essere e ho iniziato a cambiare”. “Dopo i bulbi oculari, mi sono tagliato il naso e le orecchie, biforcato la lingua, tatuato le gengive”, ha spiegato aggiungendo di volersi sottoporre in futuro ad altri interventi. Quindi, quando il conduttore gli ha chiesto come avesse reagito la sua famiglia, ha detto: “Mio padre è mancato molto tempo fa. Con mia madre, invece, non ho un rapporto molto stretto, ma per un altro motivo”. Poi ha aggiunto: “I miei amici per me sono la mia famiglia, loro mi amano e mi rispettano perché sanno chi sono veramente. Ho anche un nipote, che mi chiama scherzando ‘nonno mostro’”. L’intervista si è conclusa con Gerry Scotti che ha ringraziato il suo ospite dicendo: “Tu sei la dimostrazione vivente che non bisogna mai badare all’aspetto esteriore”.
