A “Uomini e Donne”, il cavaliere Elio manifesta l’intenzione di uscire con Paola. Un comportamento giudicato contradditorio visto che in occasione della loro ultima cena aveva accusato Paola di scarsa sensibilità dal momento che la donna aveva ordinato del burro, alimento al quale lui è allergico.
Tina Cipollari salta letteralmente dalla sedia e sbotta: “Pensa che incoerente che sei, ma quanto sei penoso, quanta rabbia che mi fai”.
“Maria, basta proteggere questi malfattori”
“Bella, vatti a vedere la registrazione”, ribatte lui. L’opinionista-vamp perde le staffe: “Bella lo dici a tua sorella, a chiunque altro e non a me. Ma chi te la dà questa confidenza?”. “Bella non è così offensivo”, interviene Maria De Filippi nel tentativo di placarla. Ma Tina Cipollari non ne vuole sapere di calmarsi: “Maria, basta, basta di proteggere questi malfattori. Bella? Ma chi ti conosce. Ah cretino!”.
“Non consento a te né a nessuno di chiamarmi ‘stro**o’”
“Devi sapere che per legge nessuno può offendere pubblicamente un’altra persona. Sei una gran maleducata – sentenzia il cavaliere – Con te prenderò provvedimenti opportuni perché ho una dignità e non intendo venire qua a essere offeso da te. Chiaro?”. “Non me ne frega un ca**o. Posso essere anche maleducata, non me ne frega niente – urla la Cipollari – Le legge lo prevede di non dare confidenza…bella l’hai detto in un modo ironico”. “Non consento a te né a nessuno di chiamarmi ‘stro**o’. Sei una grandissima maleducata”, ribadisce Elio.
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“Io ho un’azienda, non ho bisogno di stare qua per essere conosciuto”
“Tu sei maleducato e tu ‘vatti a sedere’ a me non me lo dici”, fa presente l’opinionista. “Non mi fai paura. Vai a scuola e impara a fare questo programma. Chi ti credi di essere? Non sei nessuno. L’altra volta la signora Cipollari si è permessa di dirmi che sono un fallito”, ricorda il cavaliere. “Ma lo ribadisco…sei un fallito. Perché uno che ha questi comportamenti è un fallito”, sottolinea Tina. “Io ho un’azienda, sono conosciuto in tutta Italia, non ho bisogno di stare qua per essere conosciuto. Ci voleva qualcuno in Italia che te lo diceva”, sentenzia Elio.
“Maria, qua oggi finisce male. Comincia a chiamare il 113”
“Senti un po’, hai rotto le scatole. Basta, non andare oltre. Cafone!”, urla l’opinionista-vamp.
Il cavaliere rincara la dose: “Cafona ci sei tu! Se non sai fare questo programma senza dire cattive parole, vai a scuola che te la sarai rubata la terza elementare”. “Ah pezzo di me*da, sei una m*rda di uomo perché continui a offendere una donna. Cosa? Io non sto bene con la testa? Maria, qua oggi finisce male. Comincia a chiamare il 113”, aggiunge la Cipollari. “Elio, pensi di esserti spiegato? Possiamo evitare una querela? Evitiamo così di intasare i tribunali in modo stupido?”, interviene Maria De Filippi. “Certo, a patto che non venga più apostrofato da Tina in quel modo”, chiosa Elio.
