Hugh Jackman, attore americano fascinoso e desiderato da molte donne, è al centro – suo malgrado – di una truffa raccontata dal programma “Le Iene”. La vittima di questa storia è la signora Marcella, 60 anni, finita tra le grinfie di un truffatore che per 15 anni le ha spillato tutti i soldi che aveva messo da parte, costringendola anche ad ipotecare la casa. L’uomo, bello e aitante, inviava alla donna foto non sue, rubandole al divo di Hollywood, ma la signora Marcella non si è mai accorta di nulla. La donna credeva di parlare con un uomo con il volto di Hugh Jackman, il protagonista di “Wolverine”, e negli anni gli ha regalato una montagna di denaro. La signora Marcella era sinceramente innamorata dell’uomo con cui pensava di avere una relazione, ma in 15 anni non lo ha mai incontrato. Un amore nato su una chat di incontri e costato alla signora Marcella ben 900mila euro e il pignoramento della casa.
“Un uomo affascinante che mi riempiva di attenzioni, messaggi, chiamate, email”
Marcella e Simone si sono conosciuti su un sito e hanno continuato a frequentarsi per molti anni, fino a quando la donna non ha iniziato a cedere alle sue richieste di denaro. Veronica Ruggeri del programma “Le Iene” ha aiutato Marcella a rintracciare l’uomo che l’ha truffata per tutti questi anni e ad avere un confronto con lui. “L’ho conosciuto su un sito di incontri nel 2009. Diceva di essere chirurgo e psicoterapeuta. Un uomo affascinante che mi riempiva di attenzioni, messaggi, chiamate, email. Dopo un anno e mezzo ho capito di essere innamorata di lui. Avremmo dovuto sposarci, prendere tre bambini in adozione e comprare una casa. Gli ho dato intorno a 900mila euro, i risparmi di una vita. Ora sul conto corrente avrò 14 euro e la casa pignorata”, questo il racconto della signora Marcella. Una storia che ha ridotto la signora in una condizione di indigenza. “Ora ho 60 anni e lavoro assemblando lampadine, faccio l’operaia – racconta ancora a ‘Le Iene’ -. Prima facevo una vita agiata e tranquilla. Ho due matrimoni alle spalle e vivevo serenamente con l’affitto di un grande ufficio a Milano che ho ereditato da mio padre”.
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“Uno dei miei figli mi ha detto: ‘Fermati, questo ti prende in giro’”
Ma come è riuscita a elargirgli tutto questo denaro? “Gli ricaricavo la carta tutti i giorni per aiutarlo con le visite – racconta ancora la vittima – ho venduto pure l’ufficio a Milano. Gli ho inviato soldi dal 2010 al 2020. Non ci siamo mai visti, neanche in videochiamata. Lui abitava a Napoli, io a Milano. Mi diceva che si sarebbe organizzato per venire e, ovviamente, non l’ha mai fatto”. Ma la truffa è molto articolata e l’uomo gli chiede sempre più soldi: “Quando mi ha chiesto soldi in prestito per acquistare macchinari per lo studio medico glieli ho dati, aveva la mia completa fiducia. Quando gli ho detto che il mio sogno era quello di avere un maneggio e una fattoria didattica per i bambini lui mi ha detto ‘ci penso io’. E gli ho inviato soldi per comprare tutto: fattoria, cavalli, pavoni, altri animali. Poi subentra la sua malattia”. Tutto finisce quando un dei figli della signora Marcella le apre gli occhi. “Mi sono fermata quando uno dei miei figli mi ha detto: ‘Fermati, questo ti prende in giro’. Così ho chiesto indietro i soldi a Simone. Ho fatto denuncia contro ignoti, perché Simone non esiste. Sono arrabbiata con me stessa perché potevo essere meno deficiente, lui è un truffatore professionista, quindi chapeau”, conclude.
