Tiphaine Auzière, avvocata e scrittrice quarantenne, è la figlia più giovane di Brigitte Macron, première dame di Francia. La donna lavora in uno studio legale di Parigi e vive con la sua famiglia a Le Touquet, sulla costa della Manica. In questi giorni è impegnata nella promozione del suo romanzo “Assises” (casa editrice Stock) senza pseudonimo, con il suo vero nome e con la sua foto con la toga in copertina. “Il nome scatenerà interesse e repulsione. Alcuni adoreranno o detesteranno il libro solo perché sono ‘figlia di’. Ma mi sono detta che a un certo punto bisogna essere coraggiosi: pazienza se mi criticheranno, non mi nascondo e lo pubblico così”, dice l’autrice ospite di una trasmissione radiofonica francese.
Il romanzo ha come protagonista Diane, avvocata che difende donne vittime di incesto, abusi, violenze. Tra le sue clienti c’è anche una donna che si ribella e uccide il proprio carnefice, vicenda che ricorda quella realmente accaduta di Jacqueline Sauvage, condannata a 10 anni e poi graziata nel 2016 dall’allora presidente François Hollande.
“Mia madre è stata vittima di attacchi e maldicenze”
In un’intervista rilasciata ai giornalisti in occasione della promozione del suo libro e riportata da “La Repubblica”, in cui affronta il tema delle violenze contro le donne, Tiphaine Auzière svela: “Mia madre è stata vittima di attacchi e maldicenze”. La donna racconta le difficoltà vissute quando sua madre a 39 anni cominciò la relazione con Emmanuel Macron, un suo allievo di 15 anni più giovane di lei. Tiphaine Auzière aveva appena 10 anni e Brigitte insegnava francese alla scuola La Providence di Amiens. “Non era ancora l’epoca dei social network – ricorda l’avvocata e scrittrice – ma eravamo in un piccolo paese di provincia. Si sapeva tutto. Sentii un mucchio di critiche e commenti sulla differenza di età tra mia madre ed Emmanuel”.
Il padre non ha mai nascosto la sua sofferenza dopo aver scoperto il tradimento
La donna ricorda la separazione dei suoi genitori, un momento doloroso come figlia e ancora di più per lo scandalo che ha provocato la relazione della madre con il premier francese. “Le separazioni sono tutte dolorose, ma quando c’è qualcosa di particolare, è ancora più dolorosa – spiega – Ho imparato molto sulla natura umana. So che, in momenti come questi, devi concentrarti su ciò che è essenziale e andare avanti indipendentemente dalle critiche”. Appena la madre rivelò la sua storia d’amore con Emmanuel Macron, il padre André-Louis Auzière, di professione banchiere, lasciò subito la casa di famiglia. La relazione con un uomo tanto più giovane è stato uno scandalo che ha investito inevitabilmente tutta la famiglia. Il padre, come racconta la scrittrice, non ha mai nascosto la sua sofferenza dopo aver scoperto il tradimento.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
“Sono stata fortunata ad aver avuto un padre straordinario e un patrigno straordinario”
Tiphaine Auzière rivela di avere un rapporto splendido con il patrigno. Lui e la madre sono sposati dal 2006. Definisce il premier come un uomo “umano, coraggioso e generoso”. “Per qualsiasi bambino, un divorzio è molto doloroso – dice tornando indietro all’infanzia – ma una famiglia allargata può essere un’opportunità. Ci possono essere legami di sangue indipendenti. Sono stata fortunata ad aver avuto un padre straordinario e un patrigno straordinario”. Emmanuel Macron non ha ancora letto il romanzo. “Gliel’ho portato di persona ieri perché volevo che avesse la versione definitiva, ne parleremo presto – assicura – Mia madre mi ha fatto il complimento più bello: Mi ha detto che le dispiace non essersi accorta prima della mia vocazione e del mio talento”.
L’avvocata pone l’accento anche sulle dicerie che hanno riguardato la madre dopo l’elezione di Emmanuel Macron: “Sono preoccupata quando sento quello che si dice che mia madre sia un uomo. Tutti possono dire qualsiasi vecchia sciocchezza su chiunque e ci vuole tempo prima che venga rimossa”. Per questa insinuazione e per aver messo in giro queste voci, Brigitte Macron e i suoi figli hanno citato in giudizio due donne.
