Record di ascolti per l’ultima puntata di “TechetecheShow”, lo spin off di “Techetechetè”, programma di RaiUno che attinge allo sconfinato repertorio delle Teche Rai. Protagonista del terzo e ultimo Speciale in prime time condotto da Flavio Insinna e andato in onda venerdì 8 settembre è stato Rosario Fiorello. Davanti al televisore c’erano 3 milioni 145 mila spettatori per il 20,8 per cento di share. Immediata la reazione dello showman siciliano che dal 6 novembre tornerà in tv con la seconda stagione di “Viva Rai2!” dalla nuova location del Foro Italico. “Sono onorato, entusiasta e commosso. Quasi, quasi mi è venuta voglia di tornare a fare il varietà serale”, ha commentato Fiorello.
L’ad Rai: “Immagine emblematica di un servizio pubblico capace di parlare a tutti”
“Uno splendido risultato che da una parte conferma il grande affetto degli italiani per Fiorello, dall’altra ne conferma il ruolo di artista unico, e sempre generoso, nel panorama della tv del servizio pubblico – gli ha fatto eco l’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio — A lui va il mio ringraziamento e quello di tutta la Rai per la passione, l’entusiasmo e la grande carica umana e professionale con cui sta diventando immagine emblematica di un servizio pubblico capace di parlare davvero a tutti”.
Da Catania a Taormina, Flavio Insinna nei luoghi del cuore di Fiorello
In “Viva Fiorello”, speciale della durata di quasi tre ore, lo showman siciliano viene raccontato dai primi passi nel mondo dello spettacolo fino agli ultimi successi. Si parte dalla sua terra, la Sicilia. Catania, Taormina con il suo panorama mozzafiato e l’imponente Teatro Antico fanno da sfondo al racconto di Flavio Insinna che ripercorre le tappe della sua carriera.
Fiorello con i mostri sacri della televisione italiana
La narrazione è arricchita dalle immagini custodite negli archivi Rai che riportano indietro con la memoria a programmi quali “Stasera pago io”, “Viva Radio 2…e anche un po’ RaiUno”, “Il più grande spettacolo dopo il weekend”, “Viva RaiPlay”, il “Festival di Sanremo” e il più recente “Viva Rai2!”. Sullo schermo scorrono le immagini di Rosario Fiorello con i grandi della tv tra cui Mike Bongiorno, Raffaella Carrà e Pippo Baudo. Spazio anche al commovente tributo reso dallo showman siciliano a Maurizio Costanzo dopo la sua scomparsa.
“Quando è nato, a Rosario al posto del ciuccio hanno dato il microfono”
“Il nostro viaggio stasera inizia qua in Sicilia. Guardate la meraviglia…l’Etna – esordisce Flavio Insinna – Il viaggio inizia qua a Catania perché nel 1960 nasce proprio qui Rosario Tindaro Fiorello. E lui da subito, dai primi minuti di vita ha subito lavorato per le teche. Il bello è che non lo sapeva. Sì perché anche i suoi primi vagiti sarebbero degni di una puntata di “Techetechete’ Show”. A Rosario quando è nato, mica gli hanno dato il ciuccio. Gli hanno dato direttamente il microfono.
“Tutta la famiglia Fiorello si è nutrita di immaginazione”
“Taormina, Giardini Naxos, Letojanni. I luoghi del cuore di Rosario Fiorello e della sua famiglia – prosegue l’ex conduttore de “L’Eredità” – Un altro grandissimo siciliano, Leonardo Sciascia, ha detto: ‘L’intera Sicilia è una dimensione fantastica, come si fa a viverci senza l’immaginazione?’. E proprio di questa immaginazione si è nutrita tutta la famiglia Fiorello. In casa Fiorello tutti cantano, ballano, recitano, scrivono, raccontano”.
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Il primo autografo di Fiorello e l’amore per Little Tony
Ospite di Radio 2, Rosario Fiorello racconta di aver chiesto il suo primo autografo a 7 anni a Letojanni a Little Tony. “La canzone che preferisco è ‘Riderà’ – confessa – Ho sempre avuto un amore per lui, gli ho voluto proprio bene. Fino all’ultimo spettacolo lui c’è sempre stato”. Flavio Insinna sottolinea una delle più grandi doti di Fiorello. Lo showman possiede l’arte di improvvisare. Un esempio? Nel 2019, durante “Buon compleanno Pippo”, Baudo tardava a tornare in scena e lo showman “salvò” lo show con la sua ironia e i suoi aneddoti.
L’aneddoto ironico sulle nozze di Pippo Baudo e Katia Ricciarelli
“Pippo è stato un uomo potentissimo, la Sicilia è da 30-40 anni che è italiana perché prima era sua – ironizzò – Ve lo ricordate il matrimonio di Pippo Baudo e Katia Ricciarelli? Altro che Fedez e la Ferragni. Il loro a confronto è il matrimonio di Pamela Prati con l’uomo invisibile. Il matrimonio di Pippo e Katia io me lo ricordo. Ero ragazzo, si fece al Santa Tecla che era un locale pazzesco. Siccome Katia Ricciarelli è un soprano conosciuto in tutto il mondo, arrivarono ospiti famosissimi da tutto il mondo. Dovete pensare che i Pooh servivano ai tavoli e v’ho detto tutto”.
La recita scolastica in cui lo showman interpretò Ulisse
“Vi è mai capitato di dire ‘vabbè era destino’? – chiede Flavio Insinna dal Teatro Antico di Taormina – Liberi o meno di credere al destino, vi raccontiamo una storia. Recita scolastica: Rosario è un bambino piccolo piccolo e viene scelto in mezzo a tantissimi bambini per interpretare Ulisse. Le bambine della scuola interpretano le sirene. Fiorello parlerà di questa recita come di uno spettacolo di ombre cinesi. Infatti lui è dietro un vetro trasparente, è un’ombra”.
VIVA FIORELLO – TECHETECHESHOW (GUARDA IL VIDEO)
“Non conta quanto si aspetta, ma chi si aspetta. Sappi che noi ti aspettiamo”
“All’improvviso, verso la fine dello spettacolo – conclude – il telo viene giù e dalla sala parte un applauso fragoroso. Fiorello, piccolissimo, viene folgorato dal suono di quell’applauso e dice a se stesso: ‘Io questa sensazione la voglio ancora’. E mi sembra che da quel giorno applausi, standing ovation non siano più mancati. Sappi che noi siamo già pronti per il prossimo applauso. E siccome non conta quanto si aspetta, ma chi si aspetta, sappi che noi ti aspettiamo”.
