Tananai arriva in ritardo al concerto e canta solo 15 minuti

Tananai arriva in ritardo al concerto e canta solo 15 minuti, monta la protesta: “Nessun rispetto”

Germana Bevilacqua

Tananai arriva in ritardo al concerto e canta solo 15 minuti, monta la protesta: “Nessun rispetto”

| 04/09/2023
Tananai arriva in ritardo al concerto e canta solo 15 minuti, monta la protesta: “Nessun rispetto”

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Tananai investito da una polemica per un concerto durato appena 15 minuti. Ma andiamo con ordine. L’artista era atteso venerdì 1 settembre come super ospite nell’ambito dell’Elysium Festival al Palazzo Rosso a Polesella, a Rovigo. Da programma, Tananai, che qualche settimana fa era volato rovinosamente giù dal palco, si sarebbe dovuto esibire tra le 23.30 e mezzanotte per cantare un’ora di canzoni all’interno dei dj set che si sono susseguiti per tutta la serata. L’artista però sembra sia salito sul palco non prima dell’una eseguendo solo qualche canzone in soli 15 minuti. Il pubblico, stanco di aspettare, ha manifestato il proprio malcontento. “Ho speso 70 euro di biglietti per accompagnare mio figlio a sentire il suo cantante preferito per pochi minuti di concerto. Una vergogna!”, ha dichiarato una donna. “Domani devo andare a lavorare, se avessi saputo che prima dell’una non si sarebbe visto mi sarei organizzata diversamente. È stata una mancanza di rispetto nei confronti di chi ha pagato il biglietto e si è presentato puntuale rispettando l’orario indicato dagli organizzatori”, ha detto un’altra.

Tananai (Foto Instagram)

Gli organizzatori: “Chiediamo scusa per il comportamento del cantante”

Dopo il pasticcio le scuse, sono arrivate prontamente dai responsabili di Palazzo Rosso. Con un commento sul proprio profilo di Facebook hanno scritto: “Chiediamo ufficialmente scusa per il comportamento del cantante. Per il suo ritardo e la mancanza di rispetto nei confronti dei partecipanti e dell’organizzazione. Organizzazione che ha speso molto per regalare un evento unico; un enorme dispiacere a cui mai si avrebbe pensato. Condividiamo con voi il massimo dispiacere”. Tra l’altro sembra che il cachet del cantante per partecipare alla serata ammonterebbe a 50mila euro. Le fan più giovani, nonostante tutto, sono rimaste ugualmente soddisfatte nel sentire, tra gli altri, i grandi successi “Tango” e “Abissale”. “Speravo facesse qualche canzone in più però in ogni caso mi sono divertita. Lo spettacolo mi è piaciuto tantissimo”, ha detto una ragazza.

Tananai (Foto Instagram)

L’ufficio stampa di Tananai: “Evento venduto come ‘showcase’ e non come ‘concerto'”

Ma l’ufficio stampa dell’artista non ci sta e fornisce la sua versione dei fatti in un comunicato. “A nome di World Music (Infinity), agenzia che cura i dj set dell’artista Tananai, vogliamo spiegare quanto accaduto prima e durante la sessione a Palazzo Rosso di Rovigo. L’evento venduto dall’agenzia al Palazzo Rosso, tramite contratto regolamentare, doveva essere una ‘showcase’ e non un ‘Live’ o ‘concerto’. Ovvero deveva prevedere un’esibizione dell’artista di 4-5 brani su base in una discoteca (che doveva essere Palazzo Rosso). Una volta giunti in loco, al contrario, l’artista ha trovato un palco non concordato, più da concerto che da dj set e che richiedeva attrezzature che preventivate”.
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Tananai (Foto Instagram)

“Non c’erano le condizioni idonee per esibirsi, ma l’artista è salito comunque sul palco”

Nel comunicato si precisa inoltre che “non c’erano le condizioni idonee per l’esibizione dell’artista, in quanto l’attrezzatura tecnica richiesta per tempo e precedentemente alla data dell’evento (bodypack per sentire la voce in cuffia) non era presente e l’impianto audio presentava gravi problemi di rimbombo e fischi del microfono, creando disagio sia all’artista, sia al pubblico. Nonostante tutti questi inconvenienti e tutte le mancanze che ci sono state da parte dell’organizzazione, l’Artista si è comunque esibito per i suoi fan ed è salito sul palco, rispettando quanto concordato e il numero di brani stabiliti come da contratto stipulato con il promoter dell’evento”. “La comunicazione errata utilizzata per l’evento, sia prima sia dopo di esso, descritto come un vero e proprio concerto (con prezzi dei biglietti non da djset ma da concerto) non ha rispettato né il pubblico pagante né l’artista stesso. Sia i gestori, sia le istituzioni comunali intervenute a mezzo stampa, dovrebbero far fronte alla loro disorganizzazione e agli errori commessi piuttosto che attaccare la professionalità di un artista che è salito sul palco per esibirsi malgrado tutto, nel solo rispetto del pubblico presente”, conclude la nota.

Pubblicato il 04/09/2023 12:10

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