Stefano De Martino intervistato da Fabio Fazio a “Che tempo che fa” sul canale Nove. Il conduttore campano che continua a macinare numeri da record con “Affari Tuoi” ha parlato di questo momento magico. Stefano De Martino scherza sul suo abbigliamento che lo vede ogni sera con la solita camicia bianca e pantaloni blu: “Mi hanno detto che al Nove si usa la polo”. Fazio chiede al suo ospite il motivo per cui, una volta, disse che dentro di lui vive anche Valeria Marini. ”Siamo in tanti ad abitare questo corpo- scherza -. Cosa significa che c’è Valeria Marini dentro di me? Perché mi fece molto ridere una battuta di Nino Frassica che quando gli chiesero che lavoro facesse, lui disse ‘la showgirl’”. Il padrone di casa a quel punto domanda come stia vivendo questo successo travolgente. “Vivo in uno stato di inconsapevolezza totale – ribatte l’ex ballerino di “Amici” – non voglio abituarmi a questa cosa. Ho conosciuto diversi artisti in questo periodo e ho avuto modo di capire che siamo tutti in affitto, me la godo per ora sapendo che ci sarà un momento in cui sarà un po’ meno”. Parlando sempre di “Affari Tuoi”, Fabio Fazio sottolinea come ogni sera il programma tenga incollati al video 7 milioni di telespettatori.
Stefano De Martino risponde: “Sono tanti, è un orario di punta con un programma che ha una storia infinita, dico sempre che quei 7 milioni erano lì e bisognava solo non farli scappare e non rovinare le cose”. “Non era detto che io riuscissi a non rovinarle”, aggiunge facendo un chiaro riferimento al suo predecessore Amadeus.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

“Il complimento mi spiazza, se lo accogli rischi di sembrare presuntuoso”
Stefano De Martino parla del suo rapporto con i complimenti che quotidianamente riceve: “La napoletanità non contempla il complimento, ci si offende con affetto e quindi a quell’offesa sei allenato. Il complimento mi spiazza, se lo accogli rischi di sembrare presuntuoso”. Il conduttore ricorda i suoi esordi, e ancora prima il periodo in cui si è prestato a fare qualsiasi lavoro pur di guadagnare qualcosa. “Andavo il sabato e la domenica nei ristoranti per fare l’extra come cameriere – rivela -. Una settimana mi dissero che in sala erano pieni ma mancava il posteggiatore. Ma ci vado in camicia bianca e pantaloni scuri, cioè vestito da cameriere. La gente quando arrivava mi prendeva per il figlio del proprietario, pensando che se mi avessero dato la mancia mi avrebbero offeso. Le mance le prendeva un ragazzo che lavorava con me e aveva la divisa del parcheggiatore”. Poi è arrivata la partecipazione ad “Amici” di Maria De Filippi che gli ha aperto la strada verso il successo.

Stefano De Martino racconta a Fabio Fazio del provino con il regista Paolo Sorrentino
Stefano De Martino ha sempre dichiarato di essersi ispirato al grande Renzo Arbore che si è anche spesso complimentato con lui. “I complimenti di Renzo sono una condanna – dice – perché quando ricevi questi complimenti, la cosa ti condanna al fatto che le persone pensino tu voglia essere il nuovo qualcun altro. Di Renzo Arbore ce n’è uno ed è irreplicabile, io ho detto spesso che della tv che ho guardato nella mia vita, quella di Renzo mi sembrava un po’ la matrice di quella che avrei voluto fare io. Coralità, ironia in tutte le sue forme e declinazioni, musica: queste tre cose stanno alla base di quella Tv e mi sono sempre detto che erano quelli gli elementi che mi sarebbe piaciuto toccare”. Ballerino, showman, conduttore, Stefano De Martino è di certo un professionista poliedrico. Ha anche rischiato di debuttare come attore dopo aver fatto un provino con il regista Paolo Sorrentino. “A un certo punto mi dicono che Sorrentino voleva vedermi – racconta – Vado da lui e mi spiega che stavano preparando Parthenope, dicendomi che c’era un ruolo che avrei potuto fare. Si trattava di uno dei fratelli Giuliano, camorristi di Forcella”.
“Gli dissi che dovevo dargli una brutta notizia – continua l’ospite di Fabio Fazio – cioè che non sapevo recitare. Lui prova a convincermi dandomi la sceneggiatura e chiedendomi di tornare a fare un provino. Vado via timoroso, non potevo dirlo a nessuno. Leggo la sceneggiatura e me ne innamoro, ho visto ‘Partenope’ su carta e piano piano dentro ti cresce questa voglia”.

“Sanremo? Sono come un pilota che fa ancora tratte brevi, bisogna avere tante ore di volo”
Il suo sogno di attore però si è infranto: “Non ho mai pensato di fare l’attore, ma è come se ti chiamassero proponendoti di correre in Formula 1, tu dici: ‘La patente ce l’ho, perché no?’”. “Già mi immaginavo a Cannes con Sorrentino – afferma – a fumare il sigaro. Però non sapevo come prepararmi, non potevo fidarmi di nessuno e chiedo ausilio a Giovanni Esposito, gli dico che avrei questa scena da fare. Ho provato le scene che avrei dovuto fare con Celeste della Porta insieme a Giovanni Esposito, nessuno avrà colto le differenze d’altronde. Vado da Paolo fiero, tranquillo, faccio questo provino, sembrava fosse andato bene e lui sembrava entusiasta, ma evidentemente recita meglio di me. Quando sono uscito da lì ero certo che si sarebbe fatta, non mi hanno mai chiamato e bene ha fatto Sorrentino, quel film lo avrei rovinato”.
In chiusura, Fabio Fazio chiede al conduttore cosa si aspetta per il futuro menzionando anche una possibile conduzione di Sanremo. Stefano De Martino si addentra a quel punto in un esempio contorto ma esplicativo: “Questo lavoro è simile al pilota di aerei, bisogna avere tante ore di volo per trasportare tanti passeggeri. Io ho iniziato su Rai2 con un piccolo aereo, ma ‘Affari Tuoi’ è come un aereo di linea che fa tutti i giorni Napoli-Milano. Sanremo è come una traversata oceanica e la cosa mi spaventa. Al momento vorrei pilotare il mio aereo con disinvoltura. Dovesse mai arrivare, spero di essere pronto”.