Stefania Petyx si reca nel quartiere La Noce a Palermo dopo il blitz che ha stroncato i vertici di Cosa nostra della zona. Dalle intercettazioni risulta che persino per le piccole beghe era la mafia a risolvere, non la giustizia. L’inviata di “Striscia La Notizia” intervista gli abitanti del quartiere e chiede: “Cosa ha sbagliato lo Stato per non essere considerato adeguato a risolvere i problemi?”. Molti negano l’esistenza di Cosa nostra e preferiscono il suo intervento a quello dello Stato ritenuto assente: “Non siamo tutelati da nessuno”, “Io sono nato e cresciuto in questo rione, però non vedo questa mafia. Per me la parola mafia non esiste”, “Ma quale mafia!”, “Perché? C’è mafia?”, “Io non ho visto niente”. “Oh Gesù”, commenta Stefania Petyx strabuzzando gli occhi.
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Stefania Petyx intervista il capo della Squadra Mobile di Palermo
La storica inviata del tg satirico di Canale 5 ne parla con Antonio Sfameni, capo della Squadra Mobile di Palermo. “La pratica estorsiva, la pratica del pizzo, è una cosa assolutamente odiosa e vile – sottolinea l’intervistato – Dobbiamo assolutamente debellarla. Tutti insieme: dal comune cittadino all’operatore commerciale e all’imprenditore. L’invito della polizia di Stato è quello di denunciare, di rivolgersi alla magistratura e alle forze dell’ordine”. “Anche perché quando chiedi aiuto allo Stato è gratis, quando lo chiedi alla mafia ti chiede sempre un prezzo. Quindi rivolgiamoci allo Stato e non alla mafia”, chiosa Stefania Petyx.