Da Roccaraso agli Uffizi, è pronto il nuovo “assalto” della tiktoker napoletana Rita De Crescenzo. Com’è noto, la 45enne ha infranto la quiete della cittadina dell’Alto Sangro che, dopo, la sua visita, è stata invasa 12mila persone per lo più provenienti dalla provincia di Napoli. Una circostanza che ha costretto il sindaco a imporre il numero chiuso per le domeniche successive. Una scelta analoga è stata fatta dal primo città di Ovindoli, prossima meta di Rita De Crescenzo. “Io non ho organizzato niente, ho solo fatto un viaggio in famiglia e mostrato la bellezza della neve – dice in un’intervista a “Gente” a proposito del suo soggiorno a Roccaraso – Ma hanno montato un caso, hanno detto che gestivo viaggi turistici. Scherziamo? Io faccio solo video. Dove vado io, poi arrivano tutti. È un problema se porto persone in un posto bello?”. La 45enne cita un caso analogo accaduto la scorsa estate a Ischia: “Andai a mie spese alle terme di re Ferdinando: pubblicai un video, mostrando il posto meraviglioso… E il giorno dopo erano tutti lì! Mi chiamarono i proprietari: ‘Rita, grazie a te abbiamo il tutto esaurito’. Creo turismo, perché dovrebbe essere un problema?”.
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L’influencer sogna il “Grande Fratello” e un film con Christian De Sica
Il paragone con Chiara Ferragni e la sua visita agli Uffizi è d’obbligo. Ma Rita De Crescenzo casca dalle nuvole: “Gli Uffici di Firenze? E che sono? Ah, un museo: Ferragni ha fatto il tutto esaurito? Se occorre, possono chiamare me. Se pubblicizzo qualcosa, il giorno dopo già non si trova più. Ho fatto la fortuna di molti, meno la mia, come ripete mio marito”. “Tra vestiti, parrucchiere, truccatore, viaggi e altro, ci andiamo a perdere. Ma lei è felice, e la sostengo”, le fa eco il consorte Sasà Bianco al suo fianco durante l’intervista. Rita De Crescenzo rivendica la sua genuinità: “Sono vera, senza filtri. Faccio TikTok pure mentre mangio una mozzarella. Ho migliaia di persone in ospedale e Rsa che mi scrivono. Aspettano la live mattutina per avere una compagnia”.
Il sogno dell’influencer partenopea è recitare in un film con Christian De Sica: “Una commedia ambientata a Napoli: io che faccio la matta e lui che cerca di tenermi a bada”. Ma accetterebbe volentieri anche di partecipare al “Grande Fratello”: “Entrerei subito. Pensa che spettacolo: i miei balletti, le mie battute… farei ridere tutti. E poi sai quante storie potrei raccontare? Garantisco un boom di ascolti”. Nel frattempo si accontenta di essere considerata la regina di Napoli. “Ma io sono la regina solo a casa mia – tiene a precisare – Guardi, ho pure le corone”.
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Rita De Crescenzo: “La cocaina era una prigione da cui pensavo di non uscire mai”
Al settimanale “Gente”, Rita De Crescenzo racconta anche della sua vita difficile. A cominciare dall’infanzia e dall’adolescenza trascorse al Pallonetto di Santa Lucia: “«Lì ci sono le mie radici, la mia infanzia, la mia vita. Ma è anche un posto difficile, che mi ha provocato dolore e fatto commettere errori tremendi, che ho pagato tutti a caro prezzo. Per questo ho scelto di andare a vivere in un altro quartiere: restare lì mi avrebbe distrutta del tutto e a pagarne le spese sono stati i miei tre figli. Raimondo l’ho avuto a 13 anni ed è stato cresciuto dalla mia famiglia: solo da qualche anno mi chiama mamma e mi ha reso nonna; Rosario ha 25 anni e aspetta un bimbo dalla fidanzata; e Checco, quello che ha sofferto di più perché l’ho avuto nel mio periodo più buio, ha 17 anni ed è seguito dalle istituzioni per i miei errori del passato”.
Quando parla di errori del passato, la tiktoker si riferisce agli anni in cui è stata schiava della droga. “Ventisette anni con quella brutta compagna: la cocaina – confessa – Una prigione da cui pensavo di non uscire mai. Ma sei anni fa ho detto basta. Mio figlio Rosario mi ha salvata: mi chiudeva in camera, mi controllava, mi impediva di autodistruggermi, mi incatenava al letto con le manette pur di non farmi uscire per andare a comprare la droga. E ci è riuscito. Sono rinata grazie a lui e alla fede”.