Quanto dovrebbe durare un rapporto sessuale tra un uomo e una donna affinché entrambi raggiungano l’orgasmo? Com’è noto, per le donne raggiungere il piacere è spesso molto più complesso che per gli uomini. I tempi sono molti diversi. La dimensione del pene influisce pochissimo, l’unica cosa che fa la differenza è l’abilità dell’uomo sotto le coperte. La soddisfazione varia anche a seconda delle esigenze femminili. Una ricerca ha dimostrato che per sentirsi soddisfatti con il sesso basta un rapporto di 7 minuti, preliminari inclusi. Oltre questo lasso di tempo, il rapporto diventa nocivo per la salute degli uomini che, utilizzando il coito interrotto o altri metodi per prolungare la loro prestazione, avrebbero degli effetti collaterali sull’organismo: infiammazioni, iperdistensione della prostata o dolori ai genitali.
Quando si parla di durata non esiste una norma
Inutile dunque sforzarsi di ritardare il più possibile il raggiungimento dell’orgasmo, meglio far durare solo qualche minuto il rapporto sessuale e magari ripeterlo con maggiore frequenza nel corso della giornata. Per gli uomini la performance sotto le coperte è una vera e propria ossessione. Il tempo è importante nel senso che se un uomo raggiunge velocemente il piacere e non riesce a far raggiungere l’orgasmo alla propria donna, comincia a pensare di soffrire di eiaculazione precoce. Ma quando si parla di durata non esiste una regola. E’ molto soggettivo, ci sono persone più veloci ed altre più lente, ma con l’esperienza e con l’intimità tutto può cambiare anche nel sesso.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
La durata non conta ai fini del concepimento
Cosa influisce sulla performance amorosa? Sicuramente alcuni fattori sono ansia, instabilità affettiva ed inesperienza. In media, l’uomo dura 12 minuti ma non per questo quelli che superano o che non raggiungono questo limite hanno dei problemi. In compagnia della partner giusta, ci si sentirà perfettamente soddisfatti, a prescindere dai minuti della prestazione. Una questione a parte è il sesso finalizzato al concepimento. Per rimanere incinta è necessario che lo sperma fecondi l’ovulo e, per far sì che ciò avvenga, si possono mettere in atto una serie di “trucchi”, come fare sesso al mattino quando la concentrazione di spermatozoi è maggiore. E’ necessario inoltre ridurre al minimo il numero delle eiaculazioni per favorire il concepimento, visto che ad ogni orgasmo diminuisce anche la quantità di spermatozoi. Per quanto riguarda invece la durata, questa non conta ai fini del concepimento. Lo sperma di un uomo è infatti capace di sopravvivere da tre a cinque giorni nell’apparato riproduttivo. L’ideale è fare sesso il più possibile nei giorni precedenti all’ovulazione.
