Pupo parte per la Russia: “Vado ‘in trincea’ a promuovere la pace”

Pupo parte per la Russia: “Vado ‘in trincea’ a promuovere la pace”

Germana Bevilacqua

Pupo parte per la Russia: “Vado ‘in trincea’ a promuovere la pace”

| 13/03/2024
Pupo parte per la Russia: “Vado ‘in trincea’ a promuovere la pace”

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Pupo ha deciso di partire per la Russia. Il cantante lo ha comunicato a tutti i suoi fan attraverso Instagram. Il motivo è professionale anche se l’artista ha parlato anche di una sua personale missione di pace. Nel post Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, ha annunciato che il prossimo 15 marzo registrerà uno speciale televisivo dal titolo “Pupo and Friends” al teatro Cremlino di Mosca dove resterà per una settimana. Ma non è tutto. Il cantante, che non ha mai nascosto il suo amore per la Russia, ha aggiunto: “Sarà il mio modesto contributo per la Pace. Invece che starmene tranquillamente e comodamente a casa, ho deciso di andare in ‘trincea’”. Pupo nel suo messaggio ha sottolineato di non farlo “per necessità economiche e nemmeno per il desiderio di diventare più famoso ed amato”. “Non ho bisogno né dell’uno né dell’altro”, ha sentenziato. “Insieme a tutti i miei musicisti, tecnici e reporter mi trasferisco a Mosca per una settimana” si legge ancora nel post.
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Pupo (Foto da video)

“Ho sognato che una canzone stava illuminando le menti di due uomini”

Il vero motivo che lo ha spinto a partire, come ha spiegato lui stesso, è stato un sogno. Nel lungo post il cantante ha aggiunto altri dettagli. “Ho sognato che una canzone, una semplice canzone, stava illuminando le menti di due uomini – ha precisato -. Due uomini che non condividevano nulla, tranne che la passione per quella canzone. Il sogno finiva con i due che cantavano insieme il ritornello e, mentre si stringevano la mano, i loro due popoli tornavano ad essere di nuovo fratelli”. Pupo era già stato invitato per cantare al Cremlino lo scorso maggio, in occasione del Festival Road to Yalta, dove avrebbe dovuto fare il giurato. Un invito che aveva sollevato un polverone in Italia a causa dell’aggressione militare della Russia in Ucraina che dura ormai da due anni.  In quell’occasione, all’ultimo momento, decise di non andare.

Pupo, Matteo Salvini e Al Bano Carrisi (Foto Instagram)

L’anno scorso Pupo aveva rifiutato l’invito dopo avere ricevuto minacce

Pupo aveva svelato il motivo del suo rifiuto attraverso il sito “Dagospia”. “Non sono andato a Mosca per tutelare la mia famiglia, i miei amici, i miei collaboratori. Le persone che vivono accanto a me e che della mia attività fanno un punto di riferimento per mantenere le loro famiglie, di una famiglia molto allargata che si ama e che io amo – aveva confessato l’artista – Ho ricevuto davvero, non parlo degli insulti e degli epiteti, parlo di minacce reali di persone che si sono insinuate non so come nella mia privacy, e in qualche modo mi hanno fatto riflettere sul da farsi in questa circostanza. E allora cosa ho fatto? Ho telefonato ai miei amici, organizzatori del Festival Road to Yalta. Mi sono consultato con loro, ho raccontato loro cosa stava accadendo in Italia e sono stati loro i primi a dire: ‘No, Enzo non devi mettere a rischio né la tua incolumità fisica e professionale ma soprattutto nemmeno quella di chi con te vive e vive del tuo lavoro. Non devi mettere a rischio nemmeno le loro famiglie e la tua famiglia’”.

“Sono stati i primi loro a dirmi che sarebbe stato meglio non partecipare quest’anno. Mi hanno detto di aspettare tempi migliori più pacifici e più sensati per poter tornare in giro per il mondo, in giro per l’Est, ovunque io possa portare la mia musica”, aveva concluso. Ma adesso il momento di tornare in Russia sembra arrivato.


Pubblicato il 13/03/2024 14:24

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