Pino Insegno: "Io giudicato perchè appoggio Giorgia Meloni"

Pino Insegno: “Io giudicato perchè appoggio la Meloni e non per quello che so fare”

Daniela Vitello

Pino Insegno: “Io giudicato perchè appoggio la Meloni e non per quello che so fare”

| 17/07/2023
Pino Insegno: “Io giudicato perchè appoggio la Meloni e non per quello che so fare”

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Tra i volti della nuova Rai meloniana spicca Pino Insegno diventato oggetto di chiacchiericcio per via del suo appoggio alla premier. Come annunciato in occasione della presentazione dei nuovi palinsesti, nella prossima stagione, il conduttore sarà al timone di ben due game show: “L’Eredità” su RaiUno al posto di Flavio Insinna che lo scorso giugno si è congedato dai telespettatori e “Il mercante in fiera” su Rai2. “Pino Insegno è considerato il volto di punta della nuova Rai meloniana – ha sottolineato il giornalista di “Dagospia” Giuseppe Candela – Il conduttore, amico della Premier da vent’anni, ha condotto eventi elettorali di Fratelli d’Italia ed è stato almeno quattro volte a Palazzo Chigi nei mesi scorsi”.

Pino Insegno, Marco Tardelli e Sinisa Mihajlovic (Foto Instagram)

“Non sono abituato a nuotare in questo mare di m***a”

In un’intervista rilasciata a “Libero Quotidiano”, Pino Insegno rivendica la libertà e il diritto di appoggiare chi vuole. “Non sono abituato ai clamori esterni al mondo dello spettacolo – spiega – Perché non mi giudicano per quello che so fare? Perché continuano a creare polemiche ad arte, sperando che io risponda? Sono stato in Rai per oltre vent’anni dal 1983 con Gino Bramieri e l’Allegra Brigata; non sono abituato a nuotare in questo mare di m***a, ma devo sguazzarci per restare a galla”.

Pino Insegno con la moglie Alessia Navarro (Foto Instagram)

“Sono diventato divisivo per una scelta politica che è anche la maggioritaria del Paese”

“Nel corso della carriera ho incrociato una dozzina di governi di ogni colore fino all’arrivo come Presidente del Consiglio di una persona di cui approvo alcune scelte sociali. Per quale motivo non dovrei appoggiarla? – aggiunge riferendosi a Giorgia Meloni – Mi sento dire che un artista non deve schierarsi. Chi l’ha detto? Vedo ogni giorno tanti colleghi parlare e sostenere la propria idea dal palco del 1 Maggio. Sono diventato divisivo per una scelta politica, che è anche la maggioritaria del Paese”.

Roberto Ciufoli, Jack Lemmon e Pino Insegno (Foto Instagram)

La polemica su Ainett Stephens

Nei giorni scorsi, Pino Insegno ha fatto sapere che ne “Il mercante in fiera” non rivedremo più Ainett Stephens nel ruolo della Gatta Nera. “E’ diventata un po’ più grande, sono passati tanti anni, resta indimenticata icona di quel programma. Lei non ci sarà. Ci sarà un altro tipo di scelta. Bisogna sempre cercare di cambiare un minimo le cose perché sono passati 15 anni”, ha detto.

Ainett Stephens (Foto da video)

Pino Insegno non si scusa

La showgirl dalla pelle d’ebano ha risposto accusando il conduttore di age-shaming e lo ha invitato a scusarsi. “Non capisco perché dovrei – ha ribattuto Pino Insegno ai microfoni di “TvBlog” – Le ho detto di non prendersela. L’ho ringraziata per il lavoro svolto…è tutto tranquillo. E poi, anche se avessi detto che è diventata un po’ più grande – e, ripeto, non l’ho detto – è un’offesa? Non ho capito quali scuse dovrei fare. Anche io sono diventato grande”.

Pubblicato il 17/07/2023 18:21

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