Stamani Pier Silvio Berlusconi ha incontrato i giornalisti per fare il punto sulla stagione Mediaset. Berlusconi Jr. non si è sottratto alla domanda, inevitabile, sul suicidio del 64enne finito al centro di un servizio de “Le Iene”. Una vicenda sfociata in un’inchiesta a carico di ignoti aperta dalla Procura di Forlì.
“Vicenda che tocca la mia sensibilità”
“Non deve più succedere. E’ una vicenda che tocca la mia sensibilità: noi facciamo una tv che si occupa di tutti i temi, anche di cronaca, e nel farlo capita di andare oltre ciò che è editorialmente giusto – ha dichiarato l’amministratore delegato e vice presidente di Mediaset – Penso che dovremo alzare il livello di attenzione e sensibilità ulteriormente”.
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“Da editore dico che quella cosa lì non mi è piaciuta”
“Non voglio entrare nello specifico – ha aggiunto Pier Silvio Berlusconi – e penso che dire basta a un certo tipo di giornalismo sarebbe come tornare indietro invece che andare avanti. Ma il punto è come viene fatto: servono attenzione e sensibilità, non è facile. Le Iene è un programma fatto da signori professionisti, Parenti è bravo. Ma è una questione di sensibilità personale: da editore dico che quella cosa lì non mi è piaciuta. Capita, ma bisogna tenere alto il livello di guardia”.