Vende tutto e va in crociera per realizzare il sogno della sua vita: salire su una nave e non scendere più, almeno per tre lunghi anni. La protagonista di questa storia si chiama Sharon Lane, ha 75 anni ed è un insegnante di lingue in pensione. Il prossimo 1° novembre l’anziana salperà da Istanbul a bordo della MV Gemini, grande nave passeggeri gestita dalla compagnia turca Miray Cruises. La signora ha studiato bene il piano e ha scoperto che per vivere a bordo di una nave da crociera per tre anni le sarebbero bastati meno di 100 mila dollari. A quel punto, ha deciso di vendere la stragrande maggioranza dei suoi beni, il 95% per godersi il lungo viaggio intorno al mondo.
Vende tutto per una crociera che le costa 30mila dollari all’anno
Per ben 36 mesi Miray Cruises avrà modo di toccare, una dopo l’altra, tutte le principali destinazioni marittime del pianeta. Un sogno a occhi aperti per una grande appassionata di viaggi come lei. In un’intervista alla Cnn ha svelato: “Quelli che preferisco sono in realtà i giorni in cui si navigano o attraversano gli oceani, e questo mi emoziona”. La donna non vede l’ora di arrivare in Scozia e in Irlanda, da dove suppone provenissero i suoi avi. Con sé ha portato soltanto qualche foto di famiglia. Ha scelto una sistemazione economica, niente lussi. Per circa 30mila dollari annui le è stata riservata una delle cabine più economiche della nave, purtroppo sprovvista di oblò. Miray Cruises ha intenzione di trascorrere le sue giornate sul ponte all’aria aperta guardando e ascoltando il mare e aggiornando il suo blog online. Sì perché l’arzilla pensionata ha un progetto, ovvero riempire una pagina del suo diario per ogni giorno di permanenza sulla nave. “Il mio obiettivo è scrivere qualcosa ogni giorno”, ha spiegato.
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“Forse finirò per vivere in un altro Paese. Non lo so, il mio limite è il cielo”
Miray Cruises è single già da un bel po’ ed esclude a priori l’incontro con una nuova anima gemella: “Non accadrà e non mi interessa. È completamente lontano dai miei pensieri. Voglio solo fare amicizia”. L’anziana si dice sicura della sua scelta nonostante soffra di alcuni problemi polmonari. “È un atto di fede – dice – ma so che ci sarà un posto qui negli Stati Uniti quando tornerò. O forse finirò per vivere in un altro Paese. Non lo so, il mio limite è il cielo”. Questo è il viaggio che l’anziana sognava da tutta la vita: “Aspettavo sempre il momento perfetto per partire, quando tutto sarebbe stato giusto: i soldi, gli appuntamenti, le altre persone”. Ma quel momento, alla fine, non arrivava mai. Infine, la donna consiglia a tutti di fare come lei: “Non rimanete a casa. Casa può essere dove si trova il cuore, ma anche dove si appende il cappello. Bene, allora appendete il cappello e poi salite su una barca, su un aereo, su una macchina: andate da qualche parte”.
