Paola Di Benedetto: “Gruppi di omuncoli che fanno catcalling"

Paola Di Benedetto: “Gruppi di omuncoli che fanno catcalling…che paura la sera!”

Germana Bevilacqua

Paola Di Benedetto: “Gruppi di omuncoli che fanno catcalling…che paura la sera!”

| 20/10/2023
Paola Di Benedetto: “Gruppi di omuncoli che fanno catcalling…che paura la sera!”

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Paola Di Benedetto pubblica una storia dove mostra le strade di Torino deserte alle 21,30 della sera. L’influencer lo fa per denunciare la sensazione di paura e smarrimento che provano, a suo dire, le donne a girare da sole di sera. Un senso di insicurezza e ansia che condivide con molte altre ragazze che le scrivono messaggi si solidarietà. Paola Di Benedetto è fidanzata con il calciatore del Torino Raoul Bellanova, dopo i flirt con il cantante Rkomi e il tennista Matteo Berrettini. Motivo per cui trascorre molto tempo in questa città. Con alcune storie su Instagram ha voluto denunciare un problema tutto femminile. “Per una donna camminare da sola dopo una certa ora in qualsiasi città è diventato pauroso e inquietante – ha scritto – Che poi dopo una certa ora parliamone: sono le 21.30 e passeggiando per le strade di qualsiasi città senti gruppi di omuncoli che fanno del catcalling da brividi”.

Paola Di Benedetto (Foto Instagram)

“Bisogna diffondere esperienze ed educare i bambini”

“Siamo nelle condizioni di dover prevedere sempre di essere scortate da qualcuno di più grosso e possente di noi. Altrimenti? L’alternativa è la paura. Solo la paura – ha proseguito Paola Di Benedetto – Qualcuna di voi mi ha chiesto se fossi arrivata a casa e se fosse tutto ok. Questa è la parte bella dell’umanità che mi piacerebbe vivere tutti i giorni”. Quello della sicurezza è un problema che riguarda tutte le donne in ogni parte del paese. Si moltiplicano episodi di violenza e le città sono sempre meno vivibili dopo una certa ora. La conduttrice ha inoltre deciso di pubblicare alcune testimonianze delle sue follower: “Questa è solo una parte piccola dei messaggi che mi sono arrivati di donne e ragazze. E ve li mostro perché non bisogna ignorare il problema ma bisogna diffondere esperienze ed educare i bambini (ma soprattutto gli adulti) e trovare una soluzione a questa situazione. Quello che di certo non si deve fare è fare come se nulla fosse. Questa, come tante altre, è una piaga sociale che va affrontata”.
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Paola Di Benedetto (Foto Instagram)

“Io sono stata quasi aggredita alle 9 del mattino, stavo andando al parco a correre”

Una ragazza le scrive: “Hai ragione Paola! Ormai è terribile ma io cammino con l’app del 112 perennemente aperta in caso successe qualcosa e non potessi chiedere aiuto. Con le amiche ci scortiamo o evitiamo di uscire dopo una ‘certa’ ora”. Un’altra racconta una brutta esperienza vissuta personalmente: “Purtroppo mi è capitato di essere infastidita proprio oggi alle 12. In pieno giorno! Ormai per noi donne sembra impossibile poterci muovere da sole. Non va bene! Non possiamo vivere nel terrore”. Tra i messaggi anche quello di una giovane che denuncia un’aggressione: “Io sono stata quasi aggredita in zona Turati alle 9 del mattino, stavo andando al parco a correre. E da quel giorno ho paura a girare da sola a qualsiasi ora… Andare in giro a Milano con la paura che mi succeda qualcosa ormai è la normalità”. “Non è giusto fare di tutta l’erba un fascio. Ci sono tanti uomini che si dissociano da ciò e che anzi, provano schifo e orrore”, puntualizza l’influencer.

Pubblicato il 20/10/2023 11:26

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