Una donna di Padova è balzata agli onori della cronaca per una questione tutt’altro che piacevole. Da tempo, la protagonista di questa storia sospettava che il marito la tradisse. Fino a qui niente di eccezionale, se non che l’uomo sembra aver scelto per i suoi incontri clandestini un luogo inusuale. La donna aveva intuito tutto ma non voleva crederci tanto che è arrivata a corrompere qualcuno per avere le prove del tradimento.

Le immagini mostravano il marito in situazioni inequivocabili con l’amante

Non trovando altro modo per smascherare il marito, la donna ha deciso di pagare il portiere del palazzo dove abita in cambio delle registrazioni delle telecamere di sicurezza dell’ascensore. Sì perché è proprio lì dentro che, secondo la donna, il consorte consumava i suoi incontri. E i sospetti erano fondati, confermati dalla visione dei frame della telecamera posta all’interno dell’ascensore che mostrava nitidamente il marito in situazioni inequivocabili con l’amante. La storia curiosa è stata riportata da “Il Gazzettino”.
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Il portiere ha accettato 2mila euro e ora rischia il posto di lavoro

La donna è arrivata a dare ben 2mila euro al portiere pur di avere le immagini che confermavano il tradimento. L’uomo consumava abitualmente dei rapporti sessuali con la propria amante nell’ascensore dello stabile. Ora che la storia è venuta fuori, non è solo il marito traditore a rischiare grosso, ma anche il portiere. Il suo posto di lavoro è in bilico perché le videocamere possono essere guardate solo in determinati contesti e con l’obiettivo di scovare eventuali furti o rapine. La videosorveglianza è un tema delicato. Se si monta una telecamera che riprende la strada, il giardino e gli appartamenti dei vicini, occorre avvisare il condominio e ottenere una delibera prima di guardare le immagini.