Ornella Muti ha la voce spezzata mentre, ai microfoni dell’Ansa, ricorda Eleonora Giorgi morta lunedì 3 marzo a 71 anni. Le due attrici avevano mosso insieme i primi passi nel mondo del cinema, cinquant’anni fa, sul set del melò “Appassionata” di Gianluigi Calderone (1974). Per anni si è vociferato di una presunta rivalità tra le due, mai esistita. A creare questa competizione tra le due dive fu il press agent Enrico Lucherini con l’obiettivo di promuovere il film. “Eravamo piccole…Io la ammiravo – dice oggi Ornella Muti – Eleonora era in gamba, parlava di politica, pensavo ‘quanto è figa, io non ci riuscirei’. Poi lei mi ha diretta (nel 2003 nel suo film di esordio alla regia, Uomini & donne, amori & bugie, ndr) e soprattutto siamo stati mesi insieme per girare la serie tv Lo Zio d’America, diretta da Rossella Izzo. Era una grande persona, molto generosa, non invidiosa, non ha mai rosicato per niente e per nessuno. Aveva una grande testa, era molto intelligente, sensibile, pulita, senza fronzoli, presente a sé stessa. Lei c’era sempre, con la mente e con il cuore”.


Ornella Muti: “Di Eleonora Giorgi porterò sempre con me la leggerezza”
Eleonora Giorgi e Ornella Muti si erano viste di recente. Quello è stato il loro ultimo incontro. “Ho pianto finora, non è facile, anche se purtroppo tutti sapevamo che la fine era vicina – dichiara Ornella Muti all’Ansa – L’ho vista poco tempo fa, era piena di coraggio, sorrisi, forza, empatia. C’è tanta gente che con la malattia fa la vittima, diventa cattiva, piagnucolosa, e invece da lei è sempre arrivato a tutti un incoraggiamento, un sorriso, al punto tale da farti star male. Poco più di un mese fa sono stata alla presentazione del libro di Andrea (il primogenito di Eleonora Giorgi, ndr), a Roma. Eleonora non mi aveva detto niente, mi ha avvisato un’amica comune. Ho preso un treno, ho fatto il diavolo a quattro per esserci. Appena mi ha visto mi ha detto: ‘Non ci posso credere, sei venuta per me, non dovevi! Non ti ho avevo fatto sapere nulla perché non ti volevo scomodare’. Ecco, terrò sempre con me questa leggerezza, questo fondo di speranza che dava a sé stessa e a tutti noi. Penso in particolare ai due figli, Andrea e Paolo, che le sono stati accanto in maniera fantastica, e al nipotino Gabriele che amava tanto”.

Eleonora Giorgi: “Ornella Muti? Ci lega un lungo cammino, io ho esordito come sua sostituta
Eleonora Giorgi si era detta felicissima di aver incontrato Ornella Muti. “Sono riuscita ad andare alla presentazione del libro di mio figlio Andrea ma ho visto tanti amici ed è stato molto emozionante – aveva raccontato a “Verissimo” – Ma tieni presente che ero terrorizzata perché io da un anno a 4 mesi ho visto al massimo 8 persone (…) Quindi 200 persone…ero terrorizzata dai contagi, avevo la mascherina. Poi ho avuto una sorpresa che sono rimasta senza parole. Parlo di Ornella Muti. A un certo punto, prima che cominciassimo la vedo entrare che è venuta appositamente per me. Voglio ringraziarla col cuore perché ci lega un cammino così lungo, io ho esordito come sua sostituta”.