A 83 anni se ne va Roberto Cavalli. Il celeberrimo stilista si è spento oggi nella sua Firenze dopo una lunga malattia. Lascia sei figli. Il più piccolo, Giorgio, è nato poco più di un anno fa dall’unione con la sua ultima compagna, la 38enne svedese Sandra Nilsson Bergman, al suo fianco da 15 anni. “L’ho chiamato Giorgio, come mio padre, che i nazisti fucilarono nella strage di Cavriglia quando avevo 4 anni”, confidò il designer nel marzo del 2023 all’amico Roberto Alessi, direttore di “Novella 2000”.
Cinque figli nati da due matrimoni
Dall’unione di Roberto Cavalli con la prima moglie Silvanella Giannoni sono nati Tommaso e Cristiana. Dalle seconde nozze con la modella austriaca Eva Maria Düringer (arrivata seconda a Miss Universo nel 1978 e sua collaboratrice nella casa di moda) sono nati Robert, Rachele e Daniele.
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Nel 1998 il lancio della linea giovane Just Cavalli
Nel 2015, lo stilista aveva ceduto l’omonima azienda fondata negli anni ‘70. L’attuale direttore creativo del brand è il siciliano Fausto Puglisi. Accanto alle collezioni Roberto Cavalli, ha creato anche il marchio RC Menswear e la linea giovane Just Cavalli, lanciata nel 1998. Il designer si è distinto nel mondo della moda internazionale grazie al suo talento eccezionale, abbinato a uno stile audace e non convenzionale. La sua maestria nell’uso creativo di materiali come la pelle e il denim, insieme all’iconica stampa animalier, gli ha assicurato una posizione di prestigio nel mondo del fashion.
Il sindaco di Firenze: “Ha lasciato il segno nel linguaggio moderno della moda italiana”
“Apprendiamo con dolore profondo della scomparsa del grande stilista fiorentino Roberto Cavalli – scrive su X il sindaco di Firenze Dario Nardella – Ha lasciato il segno nel linguaggio moderno della moda italiana. Non dimenticheremo la sua genialità e il suo amore incondizionato per Firenze. Un abbraccio ai familiari e agli amici”.
Stefano Dominella: “Un toscanaccio puro innamorato della vita e delle donne”
“Sembrava eterno Roberto Cavalli. Un guascone, un toscanaccio puro innamorato della vita e delle donne, un provocatore, sempre pronto allo scontro, un uomo generosissimo – ha dichiarato il presidente della maison Gattinoni Stefano Dominella ai microfoni all’Adnkronos – Quante avventure insieme. La tv con Pippo Baudo, Donna sotto le stelle a Piazza di Spagna, fui io a farlo entrare alla Camera Nazionale della Moda di Milano. Il suo stile, post Versace ha lasciato un segno. I tessuti animalier, le donne provocanti, Roberto Cavalli amava l’eccesso e la dismisura. La sua moda, le sue creazioni in fondo non erano altro che una sorta di autobiografia traslata”.