Enrico Papi: "Essere sposati da 25 anni è una perversione"

Enrico Papi: “Essere sposati da 25 anni assomiglia a una perversione”

Daniela Vitello

Enrico Papi: “Essere sposati da 25 anni assomiglia a una perversione”

| 28/04/2024
Enrico Papi: “Essere sposati da 25 anni assomiglia a una perversione”

6' DI LETTURA

Enrico Papi, 58 anni, si racconta in una lunga intervista al “Corriere della Sera”. Il conduttore de “La Pupa e il Secchione” ha vissuto almeno tre vite, professionalmente parlando, prima di approdare in televisione. Da cabarettista mancato si è ritrovato re dei telepaparazzi e infine conduttore tv. Enrico Papi ha smesso di fare il comico quando ha capito di non far ridere nessuno. “Un giorno orecchiai per caso le parole del manager che mi ingaggiava – ricorda – questo Papi non fa ridere per niente, ma quando c’è lui non piove mai, porta bene. Ci rimasi malissimo”. “Mio papà non voleva che io facessi questo lavoro – svela il conduttore Mediaset – sognava qualcosa di più sicuro. Mia madre invece era più moderna, era la mia prima tifosa. Per dimostrare a mio padre che ce l’avrei fatta mi misi a fare le aperture dei concerti nelle piazze (…) Mia mamma era figlia di una famiglia di imprenditori agricoli, ho immagini bellissime di lei ottantenne ancora in trattore”.

Enrico Papi (Foto Instagram)

Enrico Papi e la mancata laurea: “Non sono riuscito neanche con il Cepu”

Tra i dispiaceri dati al padre c’è la mancata laurea. Enrico Papi non è riuscito a prendere l’agognato pezzo di carta neanche con il Cepu. “Che esperienza… Mi presero come testimonial dopo Del Piero – racconta – Avevo una carriera televisiva avviata ed ero già abbondantemente fuoricorso. Per poter essere il loro uomo immagine però dovevo fare almeno tre esami l’anno. Pensavo fosse una passeggiata. Mi presentai al primo esame con l’aula magna piena, entrai firmando autografi. Prima domanda. Zero. Seconda domanda. Niente. Allora chiesi: ma non c’è la domanda a piacere? Nella sala intanto era calato un silenzio di tomba. Da lì capii che era una cosa seria e dovevo studiare. Chiusi i tre esami per rispettare l’accordo, ma poi rinunciai. Erano parecchi soldi, ma giuro che non mi ricordo quanti”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

Enrico Papi (Foto Instagram)

Silvio Berlusconi lo vide in tv a tarda notte e lo volle a Mediaset

Il conduttore de “La Pupa e il Secchione” torna indietro con la memoria a quando si impose all’attenzione di Giancarlo Magalli invadendo la sua stanza: “Aveva un ufficio con la finestra a pianterreno, sapevo che preparava ‘Fantastico Bis’ e cercava qualcuno che facesse le candid camera. Entrai direttamente dalla strada, dalla finestra, per propormi. Giancarlo fu eccezionale, fu colpito dalla mia intraprendenza”. Enrico Papi propose un programma di pettegolezzi in Rai ma fu “cacciato”: “Appena pronunciavo le parole video e gossip venivo cacciato. Come ero entrato dalla finestra, mi facevano uscire dalla porta… finché un giorno Carlo Rossella, allora direttore del Tg1, mi diede l’opportunità di un programma di pettegolezzi. ‘Chiacchiere’, in onda dopo il Tg1 della notte. La cosa funzionava ed ebbi la fortuna che Berlusconi dormiva poco: mi vide di notte e mi contattò per avermi a Mediaset. Pensavo fosse uno scherzo, vittima pure io di una candid camera. Ero semi-sconosciuto e mi prese al posto di Sgarbi che si candidava alle politiche. Nel 1996 ‘Papi quotidiani’ fu la svolta della mia carriera”.

Enrico Papi (Foto Instagram)

La rissa con Beppe Grillo: “Voleva 150 milioni, mi fece firmare un foglio”

Ma arrivarono anche le grane. A cominciare dalla rissa con Beppe Grillo. “Era in spiaggia a Porto Cervo – ricorda – mi presentai con le telecamere e lo ripresi mentre nuotava con la moglie. Si avvicina, esce dall’acqua, sorride, prende la telecamera e poi un foglio dove scrive che io dovevo dargli 150 milioni per la liberatoria delle immagini. Io firmai, che mi fregava. Mandai in onda il servizio chiedendo una colletta pubblica. Ovviamente non ci fu né la donazione né la denuncia da parte di Grillo”. Enrico Papi fece infuriare anche Mike Bongiorno: “Mi ero nascosto in un hotel durante il Festival di Sanremo sperando di vederlo con qualche donna. Ma niente. Montai un servizio giocoso, con la sua ufficio stampa che entrava nella sua stanza, lui se la prese molto. A ripensarci forse avevo esagerato”. Senza contare che la moglie di Carlo Azeglio Ciampi lo definì pubblicamente “un cret*no”. Maurizio Costanzo, invece, gli fece da testimone di nozze. “Quando ci siamo conosciuti lui era diffidente – confida – gli fui imposto a ‘Buona Domenica’ e all’inizio ci davamo del lei. Poi nacque un rapporto personale molto forte, nonostante le differenze: un giorno mi disse che avevamo una riunione alle 7. Io pensavo di sera, ma era al mattino”.

Enrico Papi (Foto Instagram)

“Sarabanda mi aveva fatto perdere la percezione della vita reale”

Enrico Papi rievoca il successo di “Sarabanda”: “In realtà fu una follia accettare. Ero il re dei telepaparazzi e improvvisamente diventai conduttore di quiz. All’inizio non decollava, avevamo ascolti da prefisso telefonico. Mi diedero ancora una settimana. Ero disperato. Apportammo dei piccoli cambi e cominciò a crescere in modo vertiginoso. Me la sono sudata, quindi non mi sono montato la testa”. “Quel programma aveva alterato la mia vita – svela – lavoravo tutto il giorno e avevo perso la percezione della vita reale. Era come stare in un Grande Fratello, non riuscivo a distinguere la realtà e la televisione, l’Uomo Gatto lo vedevo a pranzo anche se non c’era, avevo le allucinazioni. Mi svegliavo e pensavo ci fossero le telecamere. Vivevo una realtà deformata”. Il conduttore gode della stima dell’amministratore delegato del Biscione che ultimamente gli ha affidato ben tre programmi: “Sono grato a Pier Silvio Berlusconi della stima, io sono al servizio di Mediaset, non soffro di bulimia da video, non devo esserci per forza”. Sui social, invece, è onnipresente con foto che lo ritraggono a torso nudo. “È nato per scherzo – spiega – ma vedevo che ricevevo tanti like… È un modo ironico per auto-percularmi, lo so che è ridicolo quello che faccio. Ma mi diverte. Prometto: cercherò di smettere, vado in rehab! Riduco i post a una sola foto alla settimana”.

Raffaella Schifino e Enrico Papi (Foto Instagram)

“Potrei innamorarmi di un uomo, non ci trovo niente di male”

Enrico Papi ha fatto discutere per un’intervista rilasciata nei mesi scorsi a “Chi” in cui ha affermato di essere fluido. “Non credo di aver fatto una grande scoperta – dice – Ho sempre pensato che questa distinzione tra il macho che non deve chiedere mai e la donna fragile che va salvata non ha senso. Io potrei innamorarmi di un uomo o di una donna allo stesso modo, mai avuto nessun tipo di preclusione. Se mi sono innamorato di un uomo? In realtà no, ma potrebbe capitare e non ci trovo niente di male”. Il giornalista Renato Franco chiede cosa c’è di vero nelle voci secondo cui avrebbe avuto una love story con Valeria Marini. “A Valeria voglio molto bene, ma ho la memoria del pesce rosso”, replica Enrico Papi con un sorriso arrivato dopo un lungo silenzio. Il conduttore Mediaset è sposato da 26 anni con Raffaella Schifino. Un vero record di questi tempi. “Ci autosopportiamo – confida – ognuno di noi ha più difetti che pregi e per stare insieme bisogna saper apprezzare soprattutto i difetti. La nostra unione non fa notizia, anche se in realtà dovrebbe: due che stanno insieme da 25 anni assomiglia a una perversione”.

Pubblicato il 28/04/2024 10:22

Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI

Copyright © 2024

Editore: Livesicilia.it Srl - Via della Libertà, 56 – 90143 Palermo Tel: 0916119635 P.IVA: 05808650823
Livesicilia.it Srl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 19965