Lo scorso aprile, a due anni e mezzo dalla diagnosi di leucemia, Sinisa Mihajlovic è tornato all’ospedale Sant’Orsola di Bologna per affrontare un nuovo percorso di cure. “In questi anni la mia ripresa è stata ottima, ma queste malattie sono subdole e bastarde – aveva dichiarato in una conferenza – Dalle ultime analisi sono emersi dei campanelli di allarme e potrebbe presentarsi il rischio di una ricomparsa della malattia. Per evitare che questo possa accadere mi è stato consigliato di intraprendere un percorso terapeutico che possa eliminare sul nascere questa ipotesi negativa. Si vede che questa malattia è molto coraggiosa per avere ancora voglia di tornare ad affrontare uno come me… Va bene, sono qui: se non gli è bastata la prima lezione, gliene daremo un’altra”.
La figlia Viktorija cita i versi di un brano di Marco Mengoni
Sinisa Mihajlovic ha lasciato l’ospedale un mese fa. La figlia Viktorija, nata dal matrimonio con Arianna Rapaccioni, gli dedica sui social i versi di “Guerriero”, un brano di Marco Mengoni. “Io sono un guerriero – scrive – veglio quando è notte. Ti difenderò da incubi e tristezze, ti riparerò da inganni e maldicenze e ti abbraccerò per darti forza sempre. Ti darò certezze contro le paure per vedere il mondo oltre quelle alture. Non temere nulla io sarò al tuo fianco con il mantello asciugherò il tuo pianto. E amore il mio grande amore che mi credi, vinceremo contro tutti e resteremo in piedi. E resterò al tuo fianco fino a che vorrai. Ti difenderò da tutto, non temere mai”.
