La tiktoker palermitana su Canale 5 dopo lo sfogo contro i prof

La tiktoker palermitana su Canale 5 dopo lo sfogo contro i prof: “Sono una madre esemplare”

Daniela Vitello

La tiktoker palermitana su Canale 5 dopo lo sfogo contro i prof: “Sono una madre esemplare”

| 18/03/2023
La tiktoker palermitana su Canale 5 dopo lo sfogo contro i prof: “Sono una madre esemplare”

5' DI LETTURA

Emma, la mamma tiktoker palermitana che aveva inveito contro i prof rei di aver sovraccaricato di compiti il figlio, è sbarcata a “Pomeriggio Cinque”. Il video della donna diffuso su TikTok è diventato virale e ha sollevato un vespaio di polemiche. “Facciamo vedere un pezzo di questo video che è molto violento – ha esordito Barbara D’Urso – Siccome noi teniamo molto alla fascia protetta, mettiamo solo un pezzettino ma il tuo sfogo era molto pesante. Sei stata veramente eccessiva”.

Emma, la mamma palermitana che ha inveito contro i prof (Foto da video)

Barbara D’Urso: “Quello che hai fatto è diseducativo”

Emma, in diretta da Palermo, ha fatto mea culpa: “In primis, è doveroso da parte mia porgere le scuse ai maestri dei miei figli anche se io nel video parlo di categoria. Utilizzo un termine che non va utilizzato e che è ‘schifo’. Di questo mi dispiace. Le parolacce sono venute fuori, fanno parte dello sfogo”. “Io capisco quello che volevi dire, posso anche darti ragione – ha commentato la conduttrice napoletana – Però il tuo video parte con tuo figlio dietro che piange e tu inizi a fare questa cosa con tuo figlio dietro che piange. Da mamma, sinceramente penso che questo non sia educativo perché se un bambino vede una mamma che si sfoga in maniera così violenta non prende un buon esempio. Perdonami se te lo dico”.

Barbara D’Urso e Emma, la mamma palermitana che ha inveito contro i prof (Foto da video)

Emma: “Il bambino mi avrebbe sentita anche se mi fossi allontanata”

“Lo sfogo va preso come tale, è lo sfogo di un minuto – si è giustificata Emma – Anche se mi fossi allontanata e fossi andata in bagno, il bambino mi avrebbe sentita. C’è uno storico che parla di me come di una mamma attenta, affettuosa. I miei bambini sono sereni. Io non ce l’avevo nello specifico con i maestri. Ho perso le staffe per la pressione, la stanchezza, la responsabilità…può capitare a una donna, a una mamma che è da sola. Può capitare anche a una mamma che non è da sola. A me è capitato, purtroppo avevo quel cavolo di telefono, ho fatto ‘play’ e ho registrato il video. Non avrei mai potuto immaginare di arrivare a questa situazione. Mi dispiace”.

Patrizia Groppelli: “Il video è diventato virale perchè l’ha voluto lei”

“E’ stato eccessivo – ha ammesso la mamma palermitana – però io sono una persona perbene, non sono una cattiva madre. Io non sono abituata a comportarmi così, non inveivo contro mio figlio e me la sono presa con i maestri che sono attenti, affettuosi. In quel momento, il problema di mio figlio erano i compiti e io non l’ho saputo gestire, non sono stata all’altezza, la colpa è sicuramente mia. Il video è diventato virale perché è una problematica sentita”. Patrizia Groppelli è partita all’attacco: “E’ diventato virale perché lei ha voluto farlo diventare virale. Ho guardato il suo TikTok e non è il primo video pittoresco che lei fa. Lei ha avuto una botta di fortuna che è qui in televisione a parlare di questa cosa”.
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Patrizia Groppelli e Emma, la mamma palermitana che ha inveito contro i prof (Foto da video)

Emma perde le staffe: “Non era premeditato, state colpendo la persona”

Emma si è innervosita: “Non era premeditato, lungi da me diventare popolare per una situazione di questo tipo utilizzando dei termini poco consoni. Un episodio non può cancellare un percorso da madre esemplare. Qua si sta colpendo la persona. Abbiamo parlato di me che ho sbagliato come madre e tutto il resto non l’ho potuto dire. Avevo tante cose da dire interessanti per le mamme”. Barbara D’Urso l’ha invitata a completare il discorso. “Ok, ne dico una. La scuola italiana in passato ha sfornato menti eccelse con una maestra. Oggi ci troviamo con 3-4 docenti in classe che sovraccaricano i bambini dopo l’orario extrascolastico. ‘Le mamme devono consolidare’. Io potrei avere la quinta elementare e non avere gli strumenti per aiutare mio figlio. Potrei non avere i soldi per mandarlo al doposcuola. Quante mamme ci sono, in una realtà come Palermo…Che intervenga lo Stato! Perché non facciamo un bonus doposcuola?”, ha chiosato Emma.

Barbara D’Urso e Emma, la mamma palermitana che ha inveito contro i prof (Foto da video)

Il parere di Massimo Gramellini: “Sull’abuso di compiti la penso come lei”

Anche Massimo Gramellini ha detto la sua sulla vicenda della mamma palermitana. “Ho visto lo strombazzatissimo sfogo social di una madre palermitana contro gli insegnanti che ingozzano i pomeriggi del figlio di compiti a casa – ha scritto nella sua rubrica “Il Caffè” sul “Corriere della Sera” – Confesso che partivo prevenuto in suo favore: sull’abuso di compiti la penso allo stesso modo. I Greci e i Romani si guardavano bene dal far passare ai ragazzi l’intera giornata sui libri, e non solo perché il greco e il latino loro li conoscevano già. Platone avrebbe trovato inconcepibile che i suoi studenti dedicassero meno di tre ore al giorno all’attività fisica, indispensabile per forgiare i corpi e i caratteri, che considerava importanti quanto i cervelli”.

Massimo Gramellini (Foto da video)

“Poi mi sono imbattuto in una furia vittimista e scomposta”

“Mi ero dunque accostato al video della signora predisposto a darle ragione – ha proseguito – E invece mi sono imbattuto in una furia vittimista e scomposta, che inveiva contro i maestri del figlio con parolacce e atteggiamenti indegni di una società apparentemente uscita dall’età della pietra. Non me la sento di incolparla: si è banalmente ispirata allo stile di comunicazione imperante, secondo cui l’esasperazione giustifica la maleducazione, anzi la pretende, e si è efficaci solo se si è beceri, e sinceri solo se si è sprezzanti”. “Chiedo scusa se mi ostino a pensare che la passione non sia questo groviglio di rancori cupi, ma un moto dell’animo che cerca di far vibrare le corde migliori dell’interlocutore. Insomma, quel che i cattivi chiamano buonismo. Forse un po’ di compiti a casa non le farebbero male. Alla signora, dico. E non solo a lei”, ha concluso Gramellini.

Pubblicato il 18/03/2023 10:42

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