Luigi, Barbara e Eleonora Berlusconi hanno rilasciato una rarissima intervista a Bruno Vespa per il suo libro “Il Rancore e la Speranza”. Il magazine “Chi” ha riportato alcuni stralci delle loro dichiarazioni che delineano il profilo di una famiglia unita nel nome di un padre amorevole e presente come è stato Silvio Berlusconi. Sia il padre che la madre Veronica Lario hanno dato loro un’educazione steineriana ma soprattutto un’eredità affettiva e professionale molto forte. I tre fratelli lavorano insieme già da molti anni, in totale armonia. Nel 2018 hanno fondato una società, la H14, titolare del 21% della finanziaria che controlla le partecipazioni della famiglia in Mediaset, Mondadori e Mediolanum. Alla guida della società c’è il più giovane dei fratelli, Luigi, 35 anni, definito il cervello finanziario della famiglia, per i suoi studi in economia. Accanto a lui, le sorelle Barbara e Eleonora.

Luigi Berlusconi: “Papà è stato esempio di passione e amore per la vita”

Luigi Berlusconi è sempre stato appassionato di finanza con l’approvazione del padre che ha seguito seguito passo dopo passo la sua formazione, dalla laurea alla Bocconi fino allo stage alla JP Morgan a Londra. A Bruno Vespa racconta: “Papà è stato esempio di passione e amore per la vita. La mamma è stata sempre presente e, facendoci frequentare la scuola steineriana, ha dato un’impronta alla nostra educazione”. Dopo un’esperienza di lavoro all’estero, Luigi Berlusconi ha deciso di tornare in Italia e creare qualcosa con le sorelle. “Abbiamo messo in piedi con le mie sorelle un family office, con investimenti diretti e di minoranza in aziende non quotate – spiega – Abbiamo iniziato nel 2014, adesso abbiamo diciotto collaboratori più alcuni stagisti suddivisi in team con responsabilità nelle diverse aree”. Il rapporto con i fratellastri Marina e Pier Silvio, nati dal precedente matrimonio del Cavaliere con Carla Elvira Lucia Dall’Oglio, è buono. Il merito del padre è stato quello di tenere sempre unita tutta la famiglia.

Barbara Berlusconi: “Siamo sempre stati molto uniti. La successione è avvenuta in modo naturale”

Silvio Berlusconi nel suo testamento ha lasciato la guida delle sue grandi aziende ai figli maggiori. “Per noi tutto era abbastanza scontato – ha dichiarato Luigi Berlusconi – La capacità di tenerci uniti è stato un altro grande regalo di papà. Era ovvio che l’affetto avrebbe prevalso su ogni altra valutazione”. Barbara Berlusconi conferma le parole del fratello e aggiunge: “Siamo sempre stati molto uniti. Marina e Pier Silvio hanno lavorato tanti anni con papà nelle aziende di famiglia. Noi ci siamo ritagliati uno spazio diverso, e così la successione è avvenuta in modo naturale“. Poi regala un ricordo del padre: “Papà ci raccontava la favola di un signore che diceva al figlio: prendi un ramo e spezzalo. Poi glielo diceva di nuovo. Alla fine lo invita a fare una fascina e provare a spezzarla: ovviamente non ci riuscì. E papà concludeva: vedete che l’unione fa la forza?”.

Luigi Berlusconi: “Quando papà ci ha lasciato ho trovato speranza nella fede”

Barbara Berlusconi ha sempre avuto la fama di ribelle della famiglia. “Ma no, non sono mai stata particolarmente ribelle – afferma –  certo, ci sono dei momenti di crescita personale in cui ci si confronta con le persone che ci stanno intorno. Sono sempre stata decisa e determinata. Mi si deve convincere delle cose. Ancora oggi ci sono confronti animati, ma sempre con grande rispetto reciproco. Non ricordo un solo litigio che ci abbia allontanato. Quando Luigi esagera, poi mi manda dei fiori secondo l’insegnamento di papà”. Luigi Berlusconi è molto credente e rivela: “Quando papà ci ha lasciato ho trovato speranza nella fede”. “La mia fede è il modo con cui guardo la realtà – aggiunge – dove appoggio i miei valori e le mie scelte. Vi trovo le risposte al mistero della vita e della morte”.

Luigi Berlusconi: “Quando sono diventato padre mi è cambiata completamente la prospettiva di vita”

Luigi Berlusconi da ragazzo ha frequentato Lourdes dove accompagnava i malati. “È una di quelle esperienze che fanno parte del percorso di fede – dice a tal proposito – Con la carità ricevi molto più di quanto dai. Lourdes è un dono e ho ripensato spesso alle parole di papà che, citando Sant’Agostino, diceva che da un dolore può nascere un grande bene”. Il più piccolo dei Berlusconi è sposato con Federica Fumagalli, titolare della società MB Project che organizza eventi per brand di lusso come Dior, Fendi Casa, Furla. Insieme hanno due figli, Tommaso Fabio ed Emanuele Silvio. “Quando sono diventato padre mi è cambiata completamente la prospettiva di vita- ammette il giovane Berlusconi -. Famiglia e figli sono l’espressione concreta della fede, è l’amore divino che si fa terreno”.
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Barbara Berlusconi: “La sera prima che papà morisse, eravamo tutti insieme”

Barbara Berlusconi racconta che il giorno prima della morte del padre tutti e cinque i suoi figli lo avevano raggiunto per stare insieme. “La sua forza d’animo era eccezionale – racconta –  È stato sempre lucidissimo, attraccato alla vita, pieno di progetti. Un giorno in ospedale mi disse ‘Barbara, siediti e scrivi. Perché non apriamo una serie di ristoranti della salute?’. Non ha mai perso il suo spirito sognatore e la sua capacità di realizzare i sogni. La grande fortuna è stata averci avuto vicini tutti e cinque la domenica pomeriggio, il giorno precedente alla morte. ‘Dov’è Luigi? Dov’è Luigi?’, chiedeva. Poi è arrivato anche Luigi. La sera eravamo tutti lì”. Silvio Berlusconi è stato un padre molto amato da tutti i suoi figli. “Non è stato mai quotidianamente presente, ma quando era a casa c’era davvero”, conclude Barbara Berlusconi.