Il protagonista di “Doc – Nelle tue mani” a “Che tempo che fa”
- Boom di ascolti per la seconda stagione della fiction prodotta da Lux vide
- “Coraggioso affrontare un genere come il medical che in Italia era sparito”
- L’incursione tutta da ridere di Luciana Littizzetto: “Ora Doc è nella mie mani”
Ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa”, Luca Argentero commenta il boom di ascolti della seconda stagione della fiction “Doc – Nelle tue mani” che lo vede ancora una volta protagonista nei panni del dottor Andrea Fanti.

“Il plauso ricevuto dai medici è la cose che mi inorgoglisce”
“E’ bellissimo commentare i numeri perché poi alla fine il nostro lavoro è fatto un po’ anche di quello, di risultati del giorno dopo – esordisce – Sono complimenti che giro a questo incredibile gruppo di lavoro, di attori, di amici, a Lux Vide, a chi ha avuto il coraggio di affrontare un genere come il medical che in Italia fondamentalmente era sparito. Però poi la nostra preoccupazione e la nostra attenzione si è spostata sul fatto che rappresentavamo una categoria così importante non solo per il nostro Paese ma per la vita di tutti. La nostra preoccupazione è stata non fare niente per sembrare fuori posto. L’apprezzamento da parte della categoria è quello che poi è stato il mio maggior motivo di orgoglio”.

Quella di “Doc” è una storia vera
Quella portata sullo schermo da Luca Argentero e company è una storia vera. Il personaggio interpretato dall’attore torinese è ispirato al dottor Pierdante Piccioni, un affermato primario che ha perso 12 anni di memoria in un incidente e non li ha mai più recuperati. Un doppio dramma, sia personale che professionale. “Pierdante ormai è un amico – confessa Argentero – La sportività con cui affronta la vita mi ha alleggerito da quel peso. Perdere 12 anni di memoria per un medico significa perdere 12 anni di esperienza e la possibilità di fare il medico. Nonostante questo lui si reinventa, si rimette a studiare e cerca di recuperare la sua posizione nel mondo e nel mondo ospedaliero”.

“La cosa drammatica – ironizza – è che io penso veramente di saperne qualcosa (di medicina, ndr.). Comunque, è molto pericoloso curarsi su Google. Per fortuna, viviamo in un Paese dove la medicina è un’eccellenza”.

Luciana Littizzetto: “Controlliamo le tonsille…spogliati!”
Nel finale, spazio per le risate con l’ingresso in studio di Luciana Littizzetto in camice bianco pronta a fare un check-up a Luca Argentero: “Faccio una visitina. Adesso Doc è nelle mie mani. Attenzione…che lucido l’argenteria un attimo. Noi abbiamo avuto una storia in passato. Adesso lui ha perso la memoria ma abbiamo fatto delle robe…Sai che alza il braccio e io sento questi pettorali? Vuoi che ti controlli le tonsille? Spogliati! Non sono abituata a toccare…perché tocco Fabio e mi sembrano sai i fusi di pollo bio? Adesso ti do un foglio e scrivi ‘Fabio pirl*’ così vedo se ti è venuta la calligrafia del medico. Adesso andiamo di là che ti faccio un’altra visita più accurata”.