Influencer vegana "morta di fame": mangiava solo frutta e germogli

Influencer vegana “morta di fame”: “Mangiava solo frutta e semi di girasole”

Germana Bevilacqua

Influencer vegana “morta di fame”: “Mangiava solo frutta e semi di girasole”

| 02/08/2023
Influencer vegana “morta di fame”: “Mangiava solo frutta e semi di girasole”

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Sarebbe morta di fame l’influencer russa Zhanna Samsonova, nota sui social come Zhanna D’Art. Come racconta il “Daily Mail”, la anni la donna praticava e promuoveva una dieta crudista molto rigida a base di “verdura e frutta crude, per lo più durian e jackfruit, germogli e semi di girasole”. La 39enne è deceduta lo scorso 21 luglio mentre si trovava in Malesia. A causare la sua morte sarebbe stata la “malnutrizione”. Ufficialmente non sono stati resi noti dettagli sul decesso. La madre ha riferito che “sarebbe venuta a mancare dopo aver manifestato sintomi simili al colera”. Lo stile di vita dell’influencer era estremo. Da molto tempo girava per i Paesi del sud-est asiatico unicamente nutrendosi di frutta, semi e germogli originari del posto. Un’alimentazione molto squilibrata che le ha creato gravi scompensi fisici. Gli amici temevano per la sua salute ma nessuno è mai riuscito a farle cambiare idea sulla sua alimentazione.

Zhanna Samsonova (Foto Instagram)

Un’amica: “Appariva esausta, con le gambe e i linfonodi gonfi”

L’influencer, molto famosa sui social, era convinta delle sue scelte alimentari e sui social contava numerosi follower. Inoltre, condivideva ricette vegan e organizzava lezioni di cucina sulla piattaforma Zoom. In un video pubblicato lo scorso 7 giugno diceva: “È finalmente arrivata la stagione della frutta in Thailandia, è tempo di prendere peso”. Una scritta accompagnata da una foto dove appariva già estremamente deperita. Una sua amica, di recente, aveva dichiarato a “NewsFlash” di averla incontrata qualche mese fa in Sri Lanka e di aver notato che “appariva già esausta, con le gambe e i linfonodi gonfi. Quando poi l’ho incontrata di nuovo a Phuket sono rimasta inorridita”. Zhanna Samsonova ha seguito per dieci anni una dieta cruda a base vegetale che consisteva in frutta, germogli di semi di girasole, frullati di frutta e succhi. In alcuni periodi la 39enne praticava anche il “digiuno secco”, in cui si rifiutava di mangiare o bere qualsiasi cosa per giorni.
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Zhanna Samsonova (Foto Instagram)

“Un organismo che cerca di resistere alle mancanze nutritive è spinto all’autocannibalismo”

Le conseguenze di diete fai da te e diete estreme sono devastanti e in alcuni casi possono portare alla morte, come in quello della donna russa. “Non parliamo quindi solo di calorie, ma di sostanze che hanno funzioni essenziali e strutturali per un buon funzionamento degli organi che, altrimenti, possono andare in tilt”, ha spiegato Evelina Flachi, specialista in scienza dell’alimentazione e presidente della Fondazione italiana per l’educazione alimentare interpellata dal “Corriere della Sera”. “Vengono danneggiate anche l’ossatura e la muscolatura che possono manifestare precocemente osteoporosi e sarcopenia (la prima è una malattia sistemica dell’apparato scheletrico che presenta un aumento della fragilità ossea, le seconda comporta un impoverimento della muscolatura, ndr) – ha aggiunto – L’organismo è così spinto all’autocannibalismo perché fino all’ultimo cerca di resistere alle mancanze nutritive, finché non si arriva all’insufficienza funzionale dei vari organi che può portare al decesso se non si corre ai ripari per tempo”. “Perché una dieta sia sana, deve essere varia, equilibrata nei nutrienti e, soprattutto, personalizzata con l’aiuto dello specialista quando ci fossero particolari esigenze di salute”, conclude la specialista.


Pubblicato il 02/08/2023 14:32

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