Infermiera beve da pappagallo durante la festa di laurea

Infermiera beve da pappagallo durante i festeggiamenti per la laurea: è polemica

Daniela Vitello

Infermiera beve da pappagallo durante i festeggiamenti per la laurea: è polemica

| 07/11/2023
Infermiera beve da pappagallo durante i festeggiamenti per la laurea: è polemica

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L’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, che si occupa di difendere i diritti e i doveri dei camici bianchi, solleva un altro caso dopo quello di Giacomo Urtis. A finire sotto la lente di ingrandimento dell’osservatorio deontologico è una foto in cui un’infermiera beve da un pitale, anche detto “pappagallo”, durante i festeggiamenti per la sua laurea.

L’associazione: “Cara collega hai iniziato la tua carriera con il piede sbagliato”

“Cara collega infermiera hai iniziato (non sappiamo quando) la tua carriera con il piede sbagliato……certe cose, seppur goliardiche, vanno fatte in uno stretto contesto, di certo non vanno pubblicate né ricondivise sui social network dove inevitabilmente ledono la dignità professionale di tanti tuoi colleghi che lavorano ogni giorno con professionalità ed abnegazione! – si legge sulla pagina Facebook dell’associazione – Nonostante tutto foto di cattivissimo gusto…La nostra associazione continuerà a segnalare atteggiamenti non consoni alla nostra ‘nobile professione’ al fine di mantenere quel rapporto di fiducia con i pazienti che in noi devono sempre trovare sicurezza, conforto e professionalità!”.

L’aggiornamento: “L’infermiera ha rimosso la foto dal suo profilo”

L’associazione Nessuno tocchi Ippocrate pubblica poi un aggiornamento: “5 novembre: L’infermiera ha rimosso la foto dal suo profilo, evidentemente si è resa conto dell’errore che ingenuamente ha commesso, inutile dire che se pensava di stare dal ‘lato della ragione’ non la avrebbe mai rimossa, questa è la risposta a tutti coloro che dicevano che noi siamo bigotti e che abbiamo esagerato!”.
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Il presidente: “Dobbiamo rispettare il codice deontologico”

Ad affrontare l’argomento in una live Facebook è il presidente dell’associazione Nessuno tocchi Ippocrate in persona. “Da diversi anni – dice Manuel Ruggiero – siamo diventati anche osservatorio deontologico. Ciò vuol dire che ci vengono segnalati atteggiamenti poco consoni di colleghi medici e infermieri che meritano attenzione. Innanzitutto perché, come professionisti della salute, noi dobbiamo rispettare il codice deontologico che non dice solo che bisogna mantenere un contegno anche al di fuori della professione (…) Se non si rispetta il codice in toto, allora dobbiamo appendere il camice al chiodo e andarcene”.

“La nostra figura è stata sminuita da colleghi che si sono messi in ridicolo”

“Facciamo questo lavoro per restituire una dignità alla professione – spiega il presidente – Per anni siamo stati aggrediti e uno dei motivi è il fatto che la nostra figura negli anni è stata sminuita da colleghi che si sono messi in ridicolo. Abbiamo segnalato diversi casi come quello di Giacomo Urtis, il caso della collega medico che si è messa nuda su Facebook e poi quello dell’infermiera che beve dal pappagallo. Bisogna dare un’immagine pubblica decorosa (…) E’ importante mantenere un contegno (…) La foto della collega infermiera che beve dal pappagallo sminuisce la professione perché mette in correlazione il pappagallo con l’infermiera. E’ un’immagine deleteria!”.

Pubblicato il 07/11/2023 16:00

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