Il clima di marzo | in Italia, mese “pazzerello” - Perizona Magazine

Il clima di marzo | in Italia, mese “pazzerello”

Daniela Vitello

Il clima di marzo | in Italia, mese “pazzerello”

| 14/03/2013
Il clima di marzo | in Italia, mese “pazzerello”

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Marzo può essere considerato un mese di transizione, durante il quale le perturbazioni che attraversano il nostro territorio tendono a provenire sia da nord ovest, attraverso la “Porta del Mistral”, come avviene nella maggior parte dell’anno, ma anche da ovest, come avviene in inverno. In questo periodo spesso si formano dei minimi di pressione sull’Africa settentrionale, che poi vengono sospinti sulle nostre regioni, soprattutto quelle meridionali, dove si trasformano in vere e proprie perturbazioni con forti venti di scirocco.

Nella prima parte del mese sono frequenti delle irruzioni di aria fredda che possono abbassare la temperatura anche di una decina di gradi, come ad esempio è avvenuto ai primi di marzo del 1971 quando è nevicato anche in Sicilia al livello del mare. Oppure come è avvenuto nel 1956 quando, come ricorda un articolo del quotidiano “Il Messaggero”, “L’11 marzo 1956 quindicimila tifosi capitolini allo stadio Olimpico sotto la tormenta rischiarono polmoniti e broncopolmoniti pur di assistere al derby Roma-Lazio, partita ovviamente rinviata per maltempo”.

In genere tuttavia le nevicate sono frequenti solo al nord, mentre i casi di nebbia sulla Pianura Padana cominciano a diminuire. Nell’abbigliamento cominciano a scomparire i cappotti pesanti mentre spesso sono necessari gli ombrelli e gli impermeabili.

Nella seconda parte del mese si hanno, invece delle invasioni di aria calda che si manifestano come ondate di scirocco che precedono abbondanti precipitazioni, ricche di sabbia del deserto africano. Le temperature sono in costante aumento, soprattutto al nord dove il clima è più continentale e le temperature massime giornaliere passano tranquillamente da 6° a 12°; al centro e al sud l’aumento è più modesto, in genere non supera i 3 gradi.

Il vento, a marzo, in genere è abbastanza sostenuto; sinotticamente il fenomeno si spiega con l’addensarsi delle isobare sul nostro territorio, dovuto al movimento della zona anticiclonica atlantica verso nord ed alla resistenza opposta dalla pesante massa di aria fredda che staziona sull’Europa centrale.

Pubblicato il 14/03/2013 11:25

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