Il programma di Italia 1 ha toccato il punto debole dello stylist: la paura del buio
- La promozione di un parco giochi si trasforma in un incubo
- Nel buio più totale, una ragazza chiede aiuto: “Mio padre mi tiene segregata”
- Fresco di operazione alla spalla, Ciacci si sente male
Fino a ieri la più grande avventura di Giovanni Ciacci, opinionista di punta di Barbara D’Urso, è stata battagliare con temibili ospiti seduto nelle sfere di “Live – Non è la D’Urso”. A causa di uno scherzo de “Le Iene”, si è ritrovato ad affrontare una realtà più ardua: la sua atavica paura del buio.
Nel video andato in onda ieri sera, lo stylist senese sale sulla macchina del suo caro amico Daniele convinto di dover andare a promuovere una nuova attività: un parco giochi per bambini ospitato in un capannone. “Sono isterico da cinque giorni perché sono a dieta. Ho una fame…Cosa darei ora per stare da ‘Concettina ai tre santi’ a mangiare una pizza”, dice una volta in macchina.
Ciacci gira la promozione ma all’improvviso va via la luce
Daniele descrive lo scenario che di lì a poco si presenterà ai loro occhi: “Praticamente il proprietario vive all’interno di questo capannone e ogni tanto lo senti che sbraita, apre la porta”. Giunto sul posto, Ciacci indossa mantello e cappello da maghetto e inizia a girare la promozione.
All’improvviso salta la luce e il proprietario del capannone fa sentire per la prima volta la sua voce: “E allora…’sta luce? E’ possibile che salta sempre la luce?”. L’opinionista, che ha paura del buio, chiede al regista di non essere lasciato da solo: “Ma questo è pazzo!”.
Ciacci atterrito dal proprietario del capannone
Poi finalmente torna la luce e Ciacci, con la bacchetta in mano, è pronto per un nuovo ciak. Ma il proprietario di casa li interrompe di nuovo: “Quella macchina grigia non deve stare perché io devo poter uscire in qualsiasi momento”.
L’uomo insiste perché Ciacci si sieda e lui, più che per educazione, accetta per paura. “In questo posto io e mio fratello ci abbiamo buttato sangue. Le vede queste dita? Io queste dita le ho perse nella prima impalcatura che abbiamo fatto di questo. Ci abbiamo buttato sudore e io ancora non ho visto un soldo”, spiega.
La figlia dell’uomo chiede aiuto: “Mio padre mi tiene segregata”
Lo stylist è atterrito dal proprietario e per difendersi si impossessa di un coltello da cucina. “Ti prego andiamo via, non ti dico altro”, chiede al regista. Salta nuovamente la luce. Nel buio più totale un attore incappucciato si avvicina a Ciacci e lo tocca sulla testa. L’opinionista urla e l’uomo si allontana per andare ad accendere la luce.
Nel silenzio si sente una voce femminile. E’ la figlia del proprietario che chiede aiuto a Ciacci dicendo di essere tenuta segregata in una stanza dal padre: “Mi sentite? Mi tiene chiusa. Non mi fa più uscire”. La giovane viene liberata e approfittando dell’assenza dell’aguzzino, Ciacci e il suo amico Daniele riescono a fuggire in macchina portando con loro la ragazza.
Durante la fuga, Ciacci si sente male
Mentre cercano di raggiungere una caserma dei carabinieri, si accorgono che il padre della giovane li sta seguendo. Sentendosi braccato, Daniele decide di fermarsi provocando le ire di Ciacci che urla: “Ti fermi un ca**o! Vai! Co***one!”. Il proprietario esce dall’auto e si scaglia contro Ciacci: “A casa mia comando io, abbassa ‘sto finestrino”.
Daniele riesce a ripartire e Ciacci lo invita a chiamare i carabinieri. Fresco di operazione alla spalla, per la foga, lo stylist rischia di far saltare i punti di sutura: “Il braccio! Mi sto sentendo male! Oddio mi si sono staccati i punti”. Quindi inizia a piangere e ha un malore. “Le Iene” sono costrette ad interrompere la burla prima del previsto. “Avremmo voluto continuare lo scherzo ma anche noi ci siamo preoccupati e così siamo subito intervenuti”, hanno spiegato.
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