Gino Cecchettin si è affidato ad un’agenzia di comunicazione che d’ora in poi curerà i suoi rapporti con la stampa. A darne notizia è “Il Gazzettino”. Il padre di Giulia Cecchettin uccisa a coltellate dall’ex fidanzato Filippo Turetta ha scelto la Andrew Nurberg di Londra, un’agenzia letteraria che tratta scrittori e autori di fiction. “Il signor Cecchettin ha bisogno di riposare”, dice la sua manager Barbara Barbieri a chi in questi giorni sta cercando di contattarlo. “In questi giorni Gino Cecchettin si è preso una vacanza e non se la sente di rilasciare interviste e dichiarazioni”, spiega l’agente. Dopo la morte della figlia Giulia, Gino Cecchettin ha messo in stand by il lavoro per riflettere meglio sulla possibilità di “un impegno civico”. Durante le festività natalizie la famiglia Cecchettin si è chiusa nel suo dolore. Un anno prima dell’omicidio di Giulia, Gino Cecchettin aveva perso anche la moglie stroncata da una malattia.
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Gino Cecchettin: “Mi ritrovo senza una moglie e senza una figlia”
“Devo ringraziare mia moglie Monica per avermi fatto conoscere l’essenza dell’amore e da lì ho imparato a essere un uomo diverso – ha detto il padre di Giulia Cecchettin ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa” – Durante gli ultimi giorni di malattia, nell’ospedale, mia moglie era molto affranta e si è addirittura scusata con me. Ha detto: ‘Scusami, quando ci siamo messi insieme non sapevo che mi sarei ammalata, scusami per tutto questo’. Sentirselo dire è stata la cosa più vicina alla santità e non puoi rimanere lo stesso. Quindi è cambiato l’atteggiamento anche nei confronti dei miei figli. Ho iniziato a dirgli ‘ti voglio bene’, ‘ti amo’ molto più spesso e il rapporto con loro è cambiato. Adesso mi ritrovo senza una moglie, senza una figlia, e con la possibilità di gridare che dobbiamo fare tutti qualcosa. Elena ha dato un messaggio ben chiaro, quello contro il patriarcato. Io la supporterò in tutte le sue battaglie”.
La lettera di un ragazzo sulla tomba di Giulia Cecchettin
Qualche giorno fa, sulla tomba di Giulia Cecchettin, un ragazzo di nome Filippo ha lasciato una lettera dove racconta di aver deciso di smettere di scrivere all’ex fidanzata dopo la fine della loro relazione perché colpito dalla storia della sfortunata 22enne di Vigonovo. “Mi scrivevo ancora con la mia ex – ha raccontato – per la quale non avevo smesso di provare qualcosa, lei con il passare del tempo ha iniziato ad ignorarmi ed io, che sentivo parlare di continuo di quanto Turetta fosse ossessivo nei tuoi confronti, mi sono fermato, ho guardato dentro di me e cercato di riflettere sulla mia situazione”. Andrea Camerotto, zio di Giulia Cecchettin, ha condiviso sui social la lettera trovata sulla tomba della nipote. “Ci sono uomini che capiscono e si fanno giustamente un esame interiore per essere veri uomini. Grazie Filippo”, ha commentato.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto un appello ai giovani nel suo tradizionale discorso di fine anno: “Cari ragazzi, ve lo dico con parole semplici: l’amore non è egoismo, possesso, dominio, malinteso orgoglio. L’amore è ben più che rispetto: è dono, gratuità, sensibilità”.
