Momenti di imbarazzo durante una seduta della Commissione parlamentare antimafia. Nel corso dell’audizione di Raffaele Cantone si sono sentiti dei gemiti provenienti da un microfono acceso e simili a quelli di un orgasmo. “Stiamo forse interrompendo qualcosa di importante”, ha commentato ironicamente Andrea Orlando tra le risate generali. “C’è un audio acceso da casa”, ha aggiunto la presidente Chiara Colosimo. A fare chiarezza sull’accaduto è stato Walter Verini durante un intervento al programma radiofonico “Un giorno da pecora”. “Stamattina è successa una cosa particolare in Commissione parlamentare antimafia. Ora facciamo vedere il video”, ha detto il conduttore Giorgio Lauro.
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La spiegazione: “Un parlamentare malato da tempo ha avuto una forma di dolore”
Il senatore Pd e membro della Commissione antimafia l’ha subito stoppato. “Era un parlamentare che da lungo tempo è malato e che ha avuto una forma di dolore vero”, ha spiegato. “No perché c’è stato un po’ di imbarazzo”, ha sottolineato Giorgio Lauro. “Sì lo so. Abbiamo saputo che questa persona aveva lasciato il microfono acceso, da malato assiste agli incontri e magari scrive perché non può parlare”, ha aggiunto Walter Verini. Giorgio Lauro ha quindi riassunto l’accaduto: “Mentre parlava Andrea Orlando, a un certo punto si sono sentiti dei gemiti che qualcuno ha confuso con qualcosa legato al sess0. Invece lei ci ha spiegato che era un respiro affannoso di un membro della Commissione parlamentare antimafia che non stava bene. Questo è il resoconto di quello che è successo”.
