Il gatto di Nino Frassica, Hiro, non si trova ormai dal 26 settembre, ma la sua famiglia non perde le speranze di riabbracciarlo. L’attore e la moglie le hanno provate tutte, hanno mobilitato tutta Spoleto nelle ricerche, hanno offerto una ricompensa e lanciato appelli con tutti i canali possibili, ma del gatto non c’è nessuna traccia. In questi giorni però si sta scrivendo un altro capitolo della vicenda. Da quanto si apprende dall’Ansa, la Procura della Repubblica di Spoleto ha aperto un fascicolo proprio in merito alla scomparsa di Hiro. Un’inchiesta in cui la moglie dell’attore, Barbara Exignotis, sarebbe indagata.

La famiglia accusata di avere sequestrato il gatto ha presentato un esposto

Ma ricostruiamo la vicenda. Nino Frassica e la moglie Barbara Exignotis si trovavano a Spoleto per le riprese della serie televisiva Rai, “Don Matteo”. La coppia ha affittato una casa in centro portandosi dietro sei gatti tra cui Hiro e il fratellino Cookie che dal giorno della scomparsa non mangia più. L’attore messinese ha tentato di tutto per ritrovarlo. Prima ha lanciato un appello disperato e poi ha offerto una ricompensa: prima cinque e poi dieci mila euro. Del piccolo Hiro nemmeno l’ombra, nonostante la mobilitazione di tutto il paese e delle forze dell’ordine. Ora arriva la notizia che secondo la TgR dell’Umbria, sarebbe stato presentato un esposto dalla famiglia accusata di avere sequestrato il gatto. Al centro delle indagini la moglie di Nino Frassica e la figlia della donna, entrambe accusate di stalking e diffamazione.
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Barbara Exignotis : “Il mio avvocato mi ha detto di stare in silenzio assoluto”

Ma perché si è arrivato a tanto? I primi giorni della scomparsa Barbara Exignotis ha accusato apertamente la vicina di casa, responsabile a suo dire di aver fatto scappare Hiro lasciando la porta aperta. Ma non solo, sembra che in seguito, la moglie dell’attore abbia lanciato dei sassi contro la finestra dei vicini. E del resto, sia Nino Frassica che la moglie hanno più volte dichiarato apertamente di essere certi che il gatto fosse tenuto sequestrato all’interno di un’abitazione del centro storico della cittadina. La Procura di Spoleto non si sbottona. Le uniche dichiarazioni ufficiali hanno solo confermato che a seguito di querela è stato aperto un fascicolo in relazione alla vicenda. “Il mio avvocato mi ha detto di stare in silenzio assoluto”, ha dichiarato Barbara Exignotis all’Ansa.