Reduce dal successo di “Temptation Island” che conduce da sette edizioni, Filippo Bisciglia è stato ospite di Pierluigi Diaco a […]
Reduce dal successo di “Temptation Island” che conduce da sette edizioni, Filippo Bisciglia è stato ospite di Pierluigi Diaco a “Io e te”. Il pupillo di Maria De Filippi, tra i volti più amati di Mediaset, è tornato a parlare del dramma vissuto durante l’infanzia. L’ex gieffino era affetto dal morbo di Perthes, una malattia degenerativa che colpisce gli arti inferiori causando una decalcificazione dell’anca.
“Sono stato fermo sei mesi con una gamba, altri sei con l’altra e questo per un bambino è difficile – ha raccontato – Non potevo camminare per molto tempo e avevo soltanto due anni. Questa cosa ti segna nel carattere e ti rende più forte. Così se non potevo giocare a pallone, provavo a giocare a tennis”.
Nel corso dell’intervista, Bisciglia ha espresso gratitudine nei confronti della moglie di Maurizio Costanzo. “Io devo tutto a Maria De Filippi. Lei mi ha capito, mi ha aiutato ad emergere. Lei ha creduto in me e lo ha raccontato in un’intervista, quando le avevano chiesto perché mi avesse scelto”, ha detto.